Comune di Empoli
Empoli. Piano per il Terrafino, 4 fasi per dare più ordine e servizi all'area industriale
Il sindaco Mantellassi: “Empoli è una città dove il lavoro è di qualità e intorno a questo assunto deve anche coesistere una città che fornisce servizi, rendendo attrattivo il suo polo produttivo ricco di aziende fiore all'occhiello della nostra comunità"
Ridare dignità a uno degli spazi più frequentati per attività lavorative di Empoli, ossia l'area del Terrafino. Questo è l'obiettivo principale dell'ambizioso Piano per il Terrafino che sta per entrare nella sua fase operativa con gli incontri con gli imprenditori di zona per raggiungere traguardi condivisi e proporre la nuova visione di quest'area.
Tutto questo è stato spiegato all'interno di una conferenza stampa nella sala Virginio Carmignani del Comune di Empoli, alla presenza del sindaco Alessio Mantellassi, dell'assessore al Piano per il Terrafino e alle Attività Produttive, Adolfo Bellucci, della coordinatrice del presidio territoriale Empolese Valdelsa di Confindustria Toscana Centro e Costa, Barbara Antonini, e del presidente di Cna Empolese Valdelsa, Andrea Panchetti.
Dopo l'affidamento tecnico-legale all'avvocato Gian Paolo Stefanelli dello Studio Legale Stefanelli & partners per lo studio alla base della programmazione delle attività del Comune, è giunto il momento di presentare il Piano per rinnovare un'area che non ha subìto interventi sostanziali negli ultimi 20 anni ma che vede gravitare migliaia di persone ogni giorno per lavoro.
Il piano si articola in 4 fasi: ripristino, riqualificazione, identità e potenziamento.
RIPRISTINO - Gli interventi riguardano ciò che, in capo ai lavori pubblici, deve essere sistemato. Parliamo di asfaltatura di strade e marciapiedi, segnaletica orizzontale, illuminazione pubblica e spazi verdi. Con la mappatura compiuta di ogni strada e ogni area del Terrafino, sarà più facile intervenire tramite una scala di priorità
RIQUALIFICAZIONE - Sono tre gli interventi programmati nella riqualificazione: il disegno degli stalli nei parcheggi già esistenti e utilizzati; la sostituzione della rotatoria provvisoria tra via I Maggio e via del Castelluccio e la realizzazione di una ex novo tra la SS67 e via del Castelluccio.
IDENTITÀ - Per qualificare un'area come tale, serve non solo la segnaletica ma pure un'identificazione forte come la 'brandizzazione' che punti a rendere visibile il luogo nei 4 accessi. Le idee legate alla brandizzazione, con 'Benvenuti al Terrafino' come saluto di accesso, saranno sviluppate nelle aree verdi.
POTENZIAMENTO - L'ultima fase, ma pure la più corposa a livello di idee e investimenti. L'obiettivo è quello di realizzare un 'Hub del benessere industriale'. La filosofia che sta dietro a questo ecosistema integrato punta a offrire servizi in un'area che non può essere vista solo come mera zona industriale. Tra i servizi essenziali per la logistica troviamo le fermate del bus anche all'interno dell'area industriale, servizi igienici per autotrasportatori, servizi di bike sharing e ricarica veicoli elettrici. Una volta ottenuti servizi di alta priorità si potrà proseguire con ulteriori servizi tanto da creare una 'cittadella' senza necessità di grandi spostamenti. Tra i servizi familiari con priorità strategica troviamo l'asilo nido o micronido aziendale necessari per i genitori che lavorano e hanno bisogno di supporto per la prole.
LE DICHIARAZIONI – “L'amministrazione in poco più di un anno dall'insediamento – ha affermato il sindaco Alessio Mantellassi – è riuscita a far redigere uno studio completo che indaga sullo stato dell'arte di un'area estremamente vasta (quasi 1 km²), ad affidare un incarico tecnico-legale di supporto e dialogo con le aziende, e a presentare il Piano per il Terrafino oggi alla stampa. Un piano con una visione ventennale che punta a manutenzioni, opere pubbliche, sosta, servizi e identità. Comincia oggi il tour delle aziende del Terrafino per raccogliere informazioni, spunti e speriamo anche adesioni. Ringrazio l'assessore Bellucci per il lavoro svolto e quello che seguirà. Verranno fatti molti incontri con le aziende per dare corpo e anima al Terrafino, perché Empoli è una città dove il lavoro è di qualità e intorno a questo assunto deve anche coesistere una città che fornisce servizi e rende attrattivo il suo polo produttivo ricco di aziende fiore all'occhiello della nostra comunità".
“Per l’area a ovest di Empoli c’è un Piano, il Piano del Terrafino che ha l’obiettivo di attrarre investimenti ma che ha in sé anche un sogno più lungimirante - ha spiegato l’assessore Adolfo Bellucci -. Un percorso lungo e importante. Un lavoro in cui l’amministrazione ha creduto fin da subito dandomi una delega specifica per questo impegno. In questo anno abbiamo fatto molti incontri con le associazioni di categoria, i sindacati e alcuni attori presenti in quell’area. Questa mattina abbiamo presentato lo studio tecnico-legale affidato e redatto dall’avvocato Gian Paolo Stefanelli dello Studio Legale Stefanelli & partners, quale base della programmazione delle successive attività dell’Ente per l’attuazione del progetto. Adesso è tempo di mettere in campo le idee, di ascoltare le lavoratrici e i lavoratori di quella zona e le aziende”.
Barbara Antonini, coordinatrice del presidio territoriale Empolese Valdelsa di Confindustria Toscana Centro e Costa ha sottolineato: “Apprezziamo molto l’impegno del Comune di Empoli di intervenire, finalmente, in una area industrialmente strategica per il territorio e su cui come imprese dell’Empolese Valdelsa siamo intervenuti più volte evidenziandone i punti di riqualificazione dell’area a supporto di lavoratori e aziende. Leggeremo con grande attenzione la proposta progettuale del comune presentata oggi, e rinnoviamo la nostra disponibilità a fornire il nostro contributo in termini di idee e proposte adeguate alle reali necessità dell’intera area”.
In chiusura, il commento di Andrea Panchetti, presidente di Cna Empolese Valdelsa: “L’associazione è molto sensibile alla valorizzazione e al ripristino di un’area industriale come quella del Terrafino strategica per tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa e direi della nostra regione. Di buon occhio prendiamo l’impegno che l’amministrazione si è presa per i prossimi anni per questa area di vitale importanza. Adesso abbiamo bisogno della fase concreta e che quegli impegni presi dall’amministrazione siano portati a compimento nei tempi e nei modi migliori per ripristinare un’area importante per il nostro artigianato e per l’industria del nostro territorio”.
11/12/2025 16.26
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