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Quattro studenti del corso per grafico pubblicitario dell’Istituto Enriques di Castelfiorentino parteciperanno, come componenti della giuria, alla 33° edizione del Giffoni Film Festival, la grande kermesse internazionale dedicata al cinema per ragazzi in programma a Giffoni Valle Piana (provincia di Salerno) dal 19 al 26 luglio.
All’interno della giuria, articolata in 4 sezioni per fascia di età (Kids, 6-9 anni – First Screens, 9-12 anni – Free to fly, 12-14 anni – Y Gen, 15-19 anni) saranno quasi mille i ragazzi provenienti da oltre venti paesi stranieri a vagliare attentamente quello che viene giustamente considerato come “lo spaccato più significativo e pungente delle produzioni cinematografiche di tutto il mondo” con discussioni, dibattiti e approfondimenti. L’Istituto Enriques sarà inoltre presente al festival come concorrente, attraverso la produzione di uno spot di 30 secondi relativo alla campagna ministeriale contro la droga e le tossicodipendenze “O ci sei O ti fai”.
“Si tratta – ha sottolineato il Sindaco di Castelfiorentino, Laura Cantini – di un appuntamento importante, nel quale la partecipazione dell’Enriques, in rappresentanza della Regione Toscana insieme a pochi altri istituti, ne conferma il ruolo prezioso che ha ormai assunto negli ultimi anni, con indirizzi formativi sempre più collegati alle esigenze del mondo del lavoro e con progetti e idee all’avanguardia: il secondo premio ottenuto recentemente da una studentessa castellana al concorso nazionale indetto per la predisposizione di un manifesto contro la violenza sui minori ne è una evidente dimostrazione”.
“Questo nuovo lavoro che gli studenti dell’Enriques presentano al festival – ha proseguito il Sindaco – riguarda un altro tema di grande rilevanza sociale come la droga, a conferma di un legame virtuoso tra formazione professionale e proiezione verso l’attualità che l’Istituto ha cercato in questi anni di mantenere e sviluppare. Desidero inoltre esprimere il mio personale apprezzamento per come gli insegnanti hanno formato i ragazzi. Mi sono incontrata recentemente con loro, e sono rimasta piacevolmente stupita nel constatare la sicurezza e la padronanza con cui studenti di 17-18 anni illustravano i loro progetti.”
“A loro e agli studenti che tra pochi giorni parteciperanno al festival faccio i miei complimenti e auguro un buon lavoro”.