Il cibo è uno straordinario strumento di partecipazione attiva e democratica alla vita delle nostre comunità.
Un esempio? Il pane. Sceglierne uno prodotto con la farina ottenuta da grani tradizionali, coltivati e trasformati nel territorio è molto diverso dall’acquistarne uno standardizzato e globalizzato. È sempre pane, ma in quella farina c’è lavoro, economia, cura dell’ambiente: in una parola, c’è futuro.
Quello che mangiamo e beviamo è ciò che siamo. E attraverso il cibo possiamo fare la nostra parte per incidere in maniera positiva sul futuro dell’ambiente e l’economia, sfidare la crisi climatica e le tensioni sociali globali. Perché il cibo ha a che vedere con tutto questo, e molto di più.
Circular City Selfie
Quali sono le buone pratiche di economia circolare nell’ambito del sistema alimentare?
Nelle quattro regioni coinvolte dal progetto In Cibo Civitas, i giovani della rete Slow Food Youth Network Italia hanno individuato aziende, start-up, associazioni e progetti che hanno sviluppato iniziative e modelli di circular economy for food.
La collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e con tutti i partner, i Comuni, tra cui Borgo San Lorenzo, e le altre reti sui territori di progetto ha portato alla luce 42 buone pratiche di economia circolare.
Sono tutte raccontate in una pubblicazione.
Sfoglia Circular City Selfie e scopri le buone pratiche di economia circolare in Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Sicilia.
https://www.slowfood.it/wp-content/uploads/2024/04/IT_Circular-City-Selfie.pdf