E’ stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa tra UNCEM Toscana e ARCI Toscana, finalizzato ad intraprendere un percorso comune per offrire sostegno alle comunità locali marginali e montane.
Tra gli obiettivi, vi è quello di valorizzare i Circoli e le Case del Popolo, che sono da sempre radicate nel territorio e che rappresentano un punto di riferimento importante per le comunità, soprattutto se si trovano in zone montane o isolate.
Per questo motivo, UNCEM e ARCI hanno deciso di collaborare, impegnandosi a supportare insieme i percorsi di valorizzazione del modello toscano di partecipazione e di coesione sociale, che vedono protagonisti in particolar modo i volontari e, in generale, tutta la cittadinanza attiva. Tutto questo per tutelare coloro che vivono in montagna e che rischiano sempre di più di trovarsi in una situazione di marginalità.
Il protocollo servirà per instaurare un rapporto di reciproco scambio di informazioni e competenze, attraverso il quale sviluppare in maniera congiunta percorsi per la valorizzazione dei circoli Arci posti nei territori marginali.
Tra le strategie comuni, vi sono quelle in materia di sviluppo, di contrasto del disagio sociale e di miglioramento dei servizi ai cittadini.
Tra gli ambiti di azione, ci saranno le reti di protezione socio-sanitaria, i servizi di prossimità, le reti aggregative locali, gli anziani e l’invecchiamento della popolazione, i giovani, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo economico locale, la valorizzazione del patrimonio culturale.
Per l’attuazione del protocollo saranno formati: un gruppo di indirizzo ed un gruppo tecnico, entrambi composti da esperti dei due soggetti firmatari.
“Con questo protocollo – ha dichiarato il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani – vogliamo tutelare la qualità della vita delle piccole comunità locali, nelle quali i circoli svolgono la funzione di veri e propri luoghi di aggregazione e sono un punto di riferimento importante soprattutto per i cittadini che abitano nelle zone più periferiche e isolate, come quelle rurali e montane. Per questo UNCEM Toscana, insieme ad ARCI, si impegna ad individuare linee di intervento e strategie comuni per promuovere i legami di solidarietà e di socialità sul territorio, anche attraverso l’azione dei soggetti del volontariato locale ed il coinvolgimento dei giovani nella vita della comunità. La tutela dei circoli e delle case del popolo è fondamentale non solo per l’importante funzione comunitaria e di socializzazione da esse svolta, ma anche per continuare a garantire tutta la rete dei servizi essenziali ai cittadini”.
“L'Arci – ha dichiarato il Presidente Arci Toscana Gianluca Mengozzi - è un'associazione che, con oltre 1300 circoli, è fortemente radicata sul territorio toscano. La presenza capillare permette di avere sedi associative anche in paesi e in frazioni sperdute. Per questo è per noi di grande interesse collaborare con UNCEM Toscana alla tutela e alla promozione dei servizi nei territori più disagiati, per contrastare lo spopolamento e favorire la coesione e la partecipazione dei cittadini alle scelte della comunità”.
Firenze, 7 novembre 2011
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