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Comune di Firenze, Università di Firenze e Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con cui si sono poste le basi per procedere alla realizzazione, all’interno delle ex Murate, di circa 290 nuovi posti letto per gli studenti universitari. L’accordo comprende, inoltre, per quanto riguarda l’ateneo, spazi per le attività che fanno capo alla Facoltà di Architettura, che già utilizza i vicini complessi di Santa Verdiana e Santa Teresa.
Il protocollo prevede che il Comune di Firenze consenta “la realizzazione dei programmi dell’Università e dell’Azienda per il diritto allo studio” mettendo a disposizione le aree e gli immobili già individuati nella porzione di città lasciata libera all’indomani della costruzione del plesso carcerario di Sollicciano. Dal canto loro Università e Azienda “si impegnano a rispettare quanto stabilito nel progetto unitario, con particolare riferimento al sistema dei percorsi e degli spazi pubblici e prendono atto che ”in un’area attigua “è previsto un parcheggio interrato” parzialmente a disposizione di un’altra parte delle ex Murate dove saranno realizzati interventi destinati a civile abitazione e a terziario come previsto dal “Progetto unitario di recupero” approvato nel 1998.
“L’indirizzo è quello di realizzare interventi che consentano una vera integrazione dei servizi e delle strutture – dice Silvia Fissi, presidente dell’Azienda per il diritto allo studio –permettendo un migliore tenore di vita per tutti coloro che andranno ad usufruire di quella porzione di città, studenti universitari compresi. Con questo protocollo si mettono le basi per portare il patrimonio abitativo gestito dall’Azienda a quasi 1.700 posti letto”.
La realizzazione dei 290 posti previsti alle ex Murate si affianca al progetto, che deve essere approvato dal Consiglio comunale di Firenze, che prevede la realizzazione di ulteriori 175 posti, oltre ad una palestra, nella vicina area di Montedomini dove è già in funzione, da tempo, una mensa universitaria. L’ampliamento delle strutture residenziali continuerà con la conclusione dei lavori per due palazzine all’interno del Polo universitario di Novoli (250) e in via Maragliano (108). Attualmente i posti letto disponibili sono 943 suddivisi in 10 strutture.
I lavori, sulla base di un progetto unitario, saranno realizzati da ciascun ente per quanto di propria competenza e a seguito di ulteriori accordi con il Comune di Firenze.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha, inoltre, comunicato formalmente l’accoglimento delle proposte formulate dall’ateneo per ottenere, sulla base delle leggi 338/2000 e 388/2000, il cofinanziamento di progetti per la realizzazione di alloggi e residenze studentesche, per altri 700 posti circa complessivi. Si tratta del recupero funzionale di alcuni edifici in via Romana, di una nuova residenza da edificare nell’area di San Salvi, del risanamento di un padiglione già esistente nella stessa area, oltre che del restauro e ampliamento del complesso della Villa Val di Rose all’interno del polo scientifico di Sesto. L’Università realizzerà gli alloggi che saranno dati in gestione all’Azienda per il diritto allo studio.