Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha diffuso il volume "Province Istruzioni per l'uso", scaricabile al link:
http://www.funzionepubblica.gov.it/.
"Il Governo ha iniziato coraggiosamente questo percorso di riforma ed ora la parola ai territori!". Inizia con questa prefazione del ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi, il vademecum 'Le Province: istruzioni per l'usò realizzato dal ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione in collaborazione con il Dipartimento delle Riforme Istituzionali. Si tratta delle istruzioni per l'uso che riguardano il percorso di riforma sul riordino delle Province, l'istituzione delle Città metropolitane e le domande più frequenti con l'entrata in vigore del decreto spending review. "Le popolazioni sul territorio sono più avanti di tutti noi e i territori sapranno cogliere la sfida per ammodernare il sistema di governo", scrive il ministro nel vademecum, che contiene, oltre a informazioni sulle procedure di istituzione dei nuovi enti, notizie sulla tempistica, sulle funzioni e sulle finalità, con anche alcuni spunti curiosi: dall'Unità d'Italia ad oggi, per esempio, il numero delle Province è andato costantemente aumentando, quasi raddoppiando rispetto a quello originario. Se infatti nel 1861 le Province istituite erano 58, nel 2004 sono divenute 107, con una crescita al ritmo di 1 nuova Provincia ogni tre anni. Si sono così venuti a creare enti intermedi molto disomogenei tra loro dal punto di vista della popolazione e della superficie territoriale. Le nuove Province dovranno possedere entrambi i requisiti minimi fissati dal Consiglio dei ministri il 20 luglio scorso: la dimensione territoriale non inferiore a 2.500 km e la popolazione che non deve essere meno di 350 mila abitanti. Le Regioni hanno tempo fino al 24 ottobre per formulare le proposte, sulla base dell'istruttoria dei Consigli delle autonomie (Cal). (ANSA).