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Comune di Cerreto Guidi
COMUNE DI CERRETO GUIDI: "TERRITOLIO" - SAPORE DI STORIA E PASSIONE
L'evento si è svolto sabato 26 gennaio a Cerreto Guidi
Nella mattinata di sabato 26 Gennaio si è svolto a Cerreto Guidi “TerritOlio”, un evento
dedicato alla premiazione del XIV concorso del miglior olio del Montalbano e anche
un'occasione di formazione e confronto per le aziende produttrici ivi presenti. Hanno coordinato la giornata l'Assessore all'Agricoltura del Comune cerretese, l'Assessore del Comune di Vinci e l'assessore del Comune di Larciano. Per le associazioni di categoria
hanno partecipato Cecilia Piacenti per la CIA, Roberto Cioni per la Camera di Commercio
e Cristian Marinelli di Metropoli, Divisione Laboratorio Chimico Merceologico sempre della
Camera di Commercio.
A sottolineare l'importanza dell'evento, non sono mancati gli interventi di ringraziamento da parte dei sindaci di Cerreto Guidi e Vinci.
La mattinata, dopo i saluti iniziali, è entrata nel vivo, con un ricco approfondimento sulla qualità dell'olio, e sui criteri che hanno reso possibile stilare la graduatoria finale. “Tutti gli oli sono stati assaggiati dai panel ufficiali, il che vuol dire che per ogni olio sono state riunite delle commissioni di almeno 8 assaggiatori” ha riferito Cristian Marinelli “in seguito, i finalisti sono stati ulteriormente assaggiati per decidere la classifica degli ultimi 20.
Da questi stati scelti i primi 5.” A tutti i presenti è stata poi consegnata una scheda di
valutazione ed è iniziata la degustazione guidata di due campioni anonimi, uno dei quali
esente da difetti.
A conclusione del dibattito, sono state rese note le prime cinque posizioni:
1. Az. agr. Balduccio (Lamporecchio)
2. Az. agr. Forrà Pruno (Lamporecchio)
3. Az. agr. Il Poggiolo (Lamporecchio)
4. Az. agr. Eleutherra (Vinci)
5. Az. agr. La Granchiaia (Capraia e Limite)
Infine, a ogni azienda presente è stato dato un giudizio cartaceo sulla qualità della propria produzione, con la speranza di contribuire, così, al suo miglioramento.
Tra la folla presente in sala, è stata preziosa la testimonianza di Daniele Palazzo, che ha raccontato la propria esperienza nel settore agroalimentare: dopo il raggiungimento della laurea, ha intrapreso, con alcuni amici, un nuovo percorso, aprendo un'azienda agricola, e concentrandosi su coltivazione e commercio bio e sulla didattica. Forte è stato il suo appello alle istituzioni, perché diano aiuto a tutti quei giovani che, spesso disoccupati ma spinti dalla passione, decidono di lanciarsi in un “futuro alternativo”. Dal canto suo, l'Assessore si è detta estremamente soddisfatta della giornata, e ha
sottolineato il costante miglioramento qualitativo dei campioni giunti a concorso (20
campioni hanno avuto voto superiore al 7 e 36 campioni superiore al 6).
La stessa positività non può applicarsi al settore oleario e a quello vitivinicolo: entrambi lamentano il mancato ricambio generazionale e, di conseguenza, la scarsa innovazione tecnologica. Tuttavia, secondo l'Assessore, è ancora possibile inserirsi nel mercato, anche se si è una piccola azienda, purché il prodotto sia di qualità e racconti “esperienze, sensazioni, emozioni, insomma sia strettamente legato al territorio da cui proviene, abbia un sapore di storia e di passione. Questo è certamente il valore aggiunto che la grande distribuzione non possiede.”

29/01/2013 9.16
Comune di Cerreto Guidi


 
 


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