Provincia di Firenze
APERTURA STRAORDINARIA A PALAZZO MEDICI RICCARDI SABATO 23 MARZO INGRESSO GRATUITO PER I FIORENTINI
Il prossimo sabato aperte al pubblico anche le sale adibite ad uffici della Presidenza. Sarà perciò possibile ripercorrere il “percorso Riccardiano” così come ideato
Per festeggiare la conclusione dei lavori di restauro delle sale monumentali della Biblioteca Riccardiana durati dieci anni, sabato 23 marzo Palazzo Medici Riccardi resterà aperto gratuitamente a tutti i residenti di Firenze e Provincia.
La visita alle sale monumentali del Palazzo comprenderà anche gli ambienti normalmente non visitabili dal pubblico in quanto riservati agli uffici della Presidenza e riproporrà il “percorso Riccardiano” cioè l’accesso alla Biblioteca dal salone di Luca Giordano in tutte le altre stanze ripristinando la circolarità dell’itinerario attraverso i saloni di rappresentanza, come avevano ideato e realizzato i marchesi Riccardi.
La Biblioteca Riccardiana. Gli ambienti della Biblioteca Riccardiana, costruiti dai marchesi Riccardi nel corso dell’ampliamento del Palazzo acquistato dai Medici nel 1659, sono conosciuti soprattutto per le decorazioni a fresco eseguite da pittori di notevole rinomanza in quegli anni, Luca Giordano, i fratelli Nasini, Francesco Sacconi e, il Gabbiani e il Chiavistelli.
Il restauro appena completato è stato il momento per fare il punto degli studi e proseguire le indagini soprattutto riguardo alle vicende strutturali del Palazzo in cui è stata coinvolta anche la Biblioteca e che hanno causato importanti varianti di accesso e disposizione dei locali.
La Biblioteca ha organizzato una mostra che presenta al pubblico le vicende e i risultati del restauro, che ha interessato l’affresco dei fratelli Nasini, gli splendidi stucchi della volta dell’attuale sala di direzione e soprattutto le scaffalature storiche dei secoli XVII e XVIII, volute proprio dai Riccardi e che hanno riacquistato l’antico splendore. Al tempo stesso, però, si è voluto costruire un percorso atto a testimoniare il prezioso patrimonio custodito dalla Biblioteca, ricordando le più importanti esposizioni del secolo scorso (1929, 1939, 1942) in cui era stato coinvolto l’intero Palazzo. Sono esposti codici e documenti relativi alla storia della famiglia e della sontuosa dimora, nonché opere manoscritte e a stampa atte a documentare le raccolte librarie riccardiane, soprattutto in riferimento alla straordinaria circostanza della riapertura al pubblico nel 1942, in piena guerra. In quell’occasione il ministro Bottai inaugurò una mostra che verrà in parte riproposta, per ricordare l’eccezionalità dell’evento che costituisce, tra l’altro, un punto fermo nell’itinerario dei restauri in quanto proprio in preparazione della riapertura, furono effettuati gli ultimi lavori di pulitura documentati prima degli attuali interventi. Tutto il palazzo come era ai tempi dei Riccardi.
'''Orario 10-17, visite guidate ogni 30 minuti a partire dalle ore 10
Ingresso dal Museo del Palazzo, Via Cavour '''
21/03/2013 15.55
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