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Redazione di Met
FIRENZE SUONA CONTEMPORANEA
Al Museo Nazionale del Bargello il pianismo eclettico e virtuoso di Ian Pace (20/9),la spettacolare opera di Gérard Grisey in collaborazione con l'Osservatorio di Arcetri (21/9), il gran finale con il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg con acrobata (22/9)

Dopo il successo dei primi concerti, venerdì 20 settembre Firenze Suona Contemporanea presenta al Museo Nazionale del Bargello l'attesissimo recital di Ian Pace, eclettico e virtuoso pianista inglese che si muoverà tra le musiche di Jarrell e Furrer, per un programma che include l’opera che lo stesso Pace ha commissionato a Ferneyhough per pianoforte e “speaking pianist”, Opus Contra Naturam, oltre alla prima esecuzione assoluta del nuovo lavoro di Patricia Sucena de Almeida. La Toccata di Filidei stupirà invece l'ascoltatore abituato al classico repertorio per pianoforte. Alle 19 Ian Pace incontrerà il pubblico insieme a Francesco Filidei e Patrícia Sucena de Almeida.



Ian Pace è un pianista di notevole virtuosismo e versatilità. Ha eseguito la prima esecuzione parigina del Concerto per Pianoforte di Pascal Dusapin Concerto per pianoforte con l'Orchestre de Paris diretta da Christoph Eschenbach. Ha inciso un CD con études completi Duspain. Ha eseguito la prima assoluta faux départs di Richard Barret, che ha eseguito con il Quartetto Arditti al festival Ars Musica in Belgio e Cheltenham Festival nel Regno Unito.

Rinomato per le esecuzioni entusiasmanti e coinvolgenti della musica più esigente e complessa di oggi, Ian Pace suona regolarmente con il Quartetto Arditti, con i quali ha eseguito quintetto per pianoforte Spur di Beat Furrer a Vienna, Francoforte, Strasburgo e Cheltenham - e in diretta su BBC Radio 3 . Ha eseguito la prima di Walter Zimmermann De Umbris Idearum a Graz, in Austria e si è esibito con il Quintetto da Carter ad Ars Music Festival.

Alla Biennale di Berlino ha dato le prime esecuzioni di opere appositamente commissionate di Pascal Dusapin e James Dillon e al Festival delle Fiandre, ha dato la prima di un nuovo pezzo di Brian Ferneyhough, Opus contra naturam, che successivamente ha eseguito al festival De Ijsbreker in Amsterdam, al Huddersfield Contemporary Music Festival - "ultra-lucido recital" il Financial Times - al festival Mostly Modern Series a Dublino, presso il festival Agora dell'IRCAM a Parigi e altrove. E 'stato anche in residenza presso la Northwestern University di Chicago, dando workshop per compositori, masterclass per pianisti, nonché un importante recital che incorpora opere di Liszt, Ravel e Sciarrino con brani di compositori contemporanei inglesi.



Il 21 settembre si prosegue con l'affascinante e spettacolare opera di Gérard Grisey Le Noir de l’Etoile per 6 percussionisti e l’amplificazione del segnale di due stelle pulsar. Verrà eseguita dall'ensemble We Spoke e dal Royal College of Music di Londra, in una serata dedicata a Margherita Hack, che vedrà la prestigiosa collaborazione dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la partecipazione dell'astronomo Marco Salvati (incontro col pubblico alle 19). Un simbolico filo rosso unirà l’Istituto di Arcetri e il Campanile del Bargello, indicando il percorso sonoro” del suono amplificato delle stelle. L'universo in realtà è muto, perché nel suo vuoto sconfinato i suoni non si propagano; ma le pulsazioni elettromagnetiche di una stella pulsar, ricevute da un radiotelescopio, possono essere decodificate e trasformate in segnali sonori con un'operazione relativamente semplice.



Chiusura - il 22 settembre - affidata al Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, per richiamare alla memoria - a ben 101 anni dalla scrittura di questo capolavoro – uno degli insegnamenti più brillanti del grande compositore tedesco:

In un senso non si deve mai essere inattuali: andando all'indietro!>>. Interpreti di questo capolavoro: Frauke Aulbert, soprano di coloratura con una gamma vocale di quasi quattro ottave e specialista in musica contemporanea, e l’acrobata francese Guillaume Bertrand che ne realizza una versione scenografica interpretando una sorta di spettatore sovrumano, come gli angeli de il cielo sopra Berlino di Wim Wenders. Apre la serata un omaggio a Luciano Berio nel decimo anniversario della morte: Michele Marasco interpreta Sequenza I per flauto, per lui riscritta dall’autore.




Infoline 055 611299. Programma completo su www.flamensemble.com

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18/09/2013 17.35
Redazione di Met


 
 


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