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In trenta ieri si sono presentati alla sede di Sesto Fiorentino della Società della Salute (SdS) nord ovest per confrontarsi sul delicato mestiere di badante. Il Seminario di aggiornamento organizzato dalla SdS si è svolto nell’ambito di Home Care Premium (Hcp) 2012, il progetto sull’assistenza domiciliare di Inps – ex gestione Inpdap a cui ha aderito anche la SdS nord ovest e che invitava a una giornata di formazione gli assistenti familiari privi di un’adeguata capacità acquisita “on the job” o non opportunamente formati.

Il progetto prevede infatti che l’erogazione del contributo economico all’utente beneficiario che ha scelto di farsi aiutare da un badante, sia condizionata alla sua regolare assunzione, utilizzando uno specifico Registro degli Assistenti Familiari, precedentemente costituito. I badanti iscritti nell’apposito Registro Hcp sono 60, tanti quelli a cui il progetto Home Care Premium ha dato un’opportunità di lavoro. Di questi quelli tenuti a fare formazione perché privi dei titoli richiesti, erano 13. Ma altri 17 badanti ieri hanno deciso di partecipare al seminario per cogliere l’opportunità di una formazione gratuita a cui la SdS aveva comunque invitato tutti e 60 gli iscritti nel Registro.

Diciannove dei 30 presenti erano stranieri di nazionalità diverse, Egitto, Perù, Georgia, Ski LanKa, Giappone, Moldavia: chi in Italia da 14 mesi e chi da 14 anni, molti domiciliati presso le famiglie residenti nell’area nord ovest. Almeno 4 erano i badanti tra i 23 e i 28 anni presenti ieri. Fra gli italiani qualcuno ha raccontato di aver cominciato questo mestiere dopo aver perso il lavoro praticato da anni. Al termine del Seminario, a tutti la Società della Salute ha rilasciato un attestato di partecipazione.