Mentre prosegue alla galleria del museo “Enrico Caruso” di villa Bellosguardo la mostra “Stelle della lirica in Toscana”, nell’allestimento di Carmine Sanchirico, è in programma per domenica 6 aprile il secondo appuntamento di conversazioni sul melodramma: Luciano Alberti, già Direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena, parlerà di "Maria Callas fiorentina".
“Stelle della lirica in Toscana”, raccolta di documenti e memorabilia di personaggi e vicende della lirica nella nostra regione, dal Fondo Giannino Giuntini e altre collezioni, rende omaggio appunto a Giannino Giuntini, <straordinario appassionato di opera, di cui il Museo “Enrico Caruso” ha avuto di recente in donazione dalla figlia il cospicuo fondo di documenti>, come ha dichiarato l’Assessore alla Cultura. <Molti oggetti provengono da questa raccolta, ma anche da altre collezioni private> ha detto ancora l'Assessore. <Di Giuntini verrà esposta, tra l’altro, la macchina per scrivere, con cui ha trascritto centinaia di recensioni di spettacoli, raccolte poi in volumi che possono oggi essere consultati al Museo. Una sezione della mostra è dedicata a Maria Callas, interprete il 25 gennaio 1953, al Comunale di Firenze, della “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti. Altri pezzi provengono dall'attrezzeria teatrale Rubechini>.
Sarà quindi dedicato a "Bruno Bartoletti: una vita tra musica e organizzazione musicale", l'incontro del 13 aprile, alle 16.30; ne parleranno Silvano Sanesi e Angelica Vettori. Di Bartoletti, che ha fatto parte del comitato scientifico del Museo “Enrico Caruso”, sarà esposta la bacchetta da maestro. Infine, ultimo appuntamento il 22 giugno, alle 17: sarà la volta di "Omaggio a Veriano Luchetti", con la partecipazione di Mietta Sighele. Di Luchetti viene esposto il modello della maschera usata in <Agnese di Hoeunstafen>, con cui il tenore inaugurò il "Maggio" del 1974.
La mostra rimarrà aperta fino al 20 aprile. Ingresso libero