Domenica 8 febbraio la Sala Operativa della Città metropolitana ha richiesto l'intervento degli operatori ARPAT in pronta disponibilità, a seguito della segnalazione di uno sversamento di idrocarburi nel collettore delle acque basse nel Comune di Signa
I tecnici dell'Agenzia sono intervenuti sul luogo, sia domenica che nei giorni successivi, accertando che lo sversamento di gasolio era dovuto ad una perdita dall’oleodotto dell’ENI (Calenzano-Livorno) conseguente a danneggiamento causato da un’effrazione, avvenuta nel comune di Campi Bisenzio.
Gli operatori del Dipartimento ARPAT di Firenze sono intervenuti sul campo al fine di visionare lo svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza operata da ENI e dalla ditta da loro incaricata, che sono consistite nel recupero del materiale sversato, e nel contenimento, mediante barriere assorbenti, del gasolio .
L’evento ha interessato il collettore acque basse, che scorre accanto alla riva destra del fosso Reale nel comune di Signa. Le suddette acque presentavano macchie di colore giallo galleggianti sulla superficie fino a 300m circa a monte rispetto al ponte stradale della nuova Circonvallazione Sud di Campi Bisenzio. Il gasolio è stato parzialmente recuperato mediante disc oil skimmer ed aspirato con un autospurgo.
Le operazioni di messa in sicurezza, compresa la valutazione dell’estensione della contaminazione, sono ancora in corso.
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