MET

DEAmix - provocare e sperimentare
“Dal 7 al 15 maggio il primo appuntamento con “STRETCH – esposizione urbana itinerante” organizzata dall’Associazione socio-culturale D.E.A.: l’evento sarà diviso in due mostre parallele che avverranno negli stessi giorni in luoghi diversi, entrambe curate da Silvana Grippi con la collaborazione del Centro Studi e Ricerche – il Collettivo universitario è composto da Giovanni Barbato, Cristina Francini, Alessandra Giusti e Pino Magnotta (Arck/Designer).
Da una parte, nella sede del Comune di Firenze Q.2 in Villa Arrivabene, l’esposizione “Donne e Dignità”, alla quale prenderanno parte vari artisti/e, che tratteranno le tematiche della donna sotto vari e differenti aspetti: dalla visione del mondo descritta con le dure tinte delle tavole a olio, ai video documentari su “La storia di Vera – la strage di Berceto” (con il contributo del CESVOT) e “Donne migranti”. Dall’altra, al Parterre, una mostra dedicata a giovani artisti emergenti, sul loro modo di interpretare e approcciarsi alla città: tante arti diverse come fotografia, disegno, moda, scultura e arte di strada per descrivere come una realtà che cambia velocemente condizioni i modi di vedere le cose delle persone che la abitano. Hanno aderito il MeP (Movimento per l’emancipazione della Poesia) e i ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Tutto ciò per mettere in campo due visioni generazionali al fine di un’indagine sociale: dall’arte materiale a quella virtuale, per un contributo alla cultura da parte di chiunque abbia qualcosa da esprimere nonostante tutte le differenze.
Stretch vuole essere un momento di work in progress per rimuovere il concetto di unico spazio, per trovare anelli di congiunzione tra diverse generazioni che, anche affrontando le stesse tematiche, usano linguaggi diversi a seconda del proprio vissuto. Un confronto tra luoghi affini, ma con caratteristiche differenti: dalla classica galleria allo spazio sperimentale per allargare il concetto di arte senza chiuderlo in uno schema”.