Università di Firenze
Università. Arno e rischio idraulico, gli studenti di Ingegneria misurano la portata del fiume
Mercoledì 27 maggio dal Ponte alle Grazie
Una lezione sul campo. Mercoledì 27 maggio centocinquanta studenti del corso di laurea di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università di Firenze saranno impegnati in una visita didattica al fiume Arno al Ponte alle Grazie, durante la quale saranno effettuate alcune misurazioni della portata del fiume.
Il focus dell’attività – prevista dalle ore 14.30 alle 17 circa - è illustrare il monitoraggio in corso sul tratto urbano del fiume, che ha lo scopo di rendere più realistica la valutazione del rischio idraulico per la città di Firenze, basandosi non solo sull’impiego di modelli idraulici, ma su vere e proprie misure di campo.
L’iniziativa è parte integrante del corso di Meccanica dei fluidi e si inserisce nell’insieme delle attività promosse - in occasione del 50° dell’alluvione del 1966 – dal Comitato di Firenze 2016, gruppo di esperti internazionali impegnato nello studio delle soluzioni di contrasto al rischio alluvionale per Firenze (www.firenze2016.it).
“Le attività di monitoraggio - spiega Luca Solari, docente di Idraulica presso l’Ateneo fiorentino - riguardano la misura delle portate liquide e solide (ghiaie, sabbia, argille e limi), e il rilievo topografico di dettaglio, realizzato con una tecnologia innovativa che utilizza sonde acustiche (metodo Multi-beam) per la parte immersa del fiume e tecniche laser (metodo Lidar) per la parte emersa, sponde, ponti…”.
Le attività di monitoraggio sono condotte dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze e dal Centro per la ricerca e l’alta formazione per la prevenzione del rischio idrogeologico - CERAFRI per conto del Comitato Firenze 2016, in collaborazione con il Comune di Firenze, Publiacqua S.p.a, l’Autorità Idrica Toscana e il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno; il rilievo topografico è affidato alla ditta OIKOS.
26/05/2015 10.50
Università di Firenze