MET

E' stato un maggio di successi e soddisfazioni per il Piccolo Coro Melograno. Diretti da Laura Bartoli, i 50 giovani cantanti dai 5 ai 13 anni si sono confrontati con i migliori cori di voci bianche italiani.
Hanno partecipato all'ottava edizione di “Garda in coro” ottenendo due terzi premi nelle categorie di repertorio sacro e junior (una selezione del coro sotto i 10 anni di età).
Lo scorso fine settimana il Piccolo Coro Melograno ha aperto il Concorso nazionale “Città di Riccione” in quanto vincitore assoluto nell'edizione 2014. Ha anche partecipato alla prima edizione internazionale del medesimo concorso ottenendo un prestigioso secondo posto.

“Queste esperienze – commenta la direttrice Laura Bartoli – ci arricchiscono permettendo ai nostri ragazzi di confrontarsi con realtà musicali eterogenee e con gruppi di loro coetanei provenienti da realtà completamente diverse”.
Il Piccolo Coro Melograno si confera sempre più itinerante e internazionale. “Recentemente – ricorda Laura Bartoli - i nostri giovani cantanti sono stati tra i protagonisti del dramma “San Ignacio” insieme all’Ensemble Elyma e al suo fondatore l’argentino Gabriel Garrido all’interno di O Flos Colende in un ricco repertorio rinascimentale-barocco. Ci siamo messi alla prova con i Carmina Burana. Abbiamo avvviato una collaborazione internazionale con il coro Christian Broadcasting System della città di GwangJu in Corea del Sud. Tutte occasioni per far vivere ai nostri bambini la musica a 360 gradi, in tutte le sue meravigliose sfumature”.

Ma nonostante gli impegni nazionali e internazionali e i concerti svolti in tutta Italia, la musica per questi ragazzi resta un bel gioco. “E’ bellissimo vedere con quanto entusiasmo i bambini si avvicinano a questi appuntamenti – dice Bartoli -, Nella sala prove, riescono a impegnarsi con una attenzione degna di un gruppo di adulti, ma poi la vera festa per loro è salire sul pullman e passare un fine settimana insieme. Il nostro repertorio ormai spazia dalle canzoni dello Zecchino d’Oro ad una coralità classica. Ma per loro non c'è differenza: distinguono solo tra musica “bella” e “non bella”. Si divertono a cantare l’Halllelujah di Haendel come il “Mambo del Pipistrello”. Questa è la cosa piu’ bella del lavorare con i bambini: sono loro ad insegnarci “i criteri” di scelta del repertorio”.

Il coro fiorentino tornerà alle sue “origini” e sarà ospite delle selezioni regionali dello Zecchino d’Oro che, quest’anno, si terranno a Pisa, domenica 14 giugno.