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Comune di Firenze
Firenze nel ‘cuore’, un defibrillatore in tutte le palestre della città
L’assessore Vannucci: “Un grande risultato per impianti sportivi e scuole più sicuri, in anticipo sui tempi e sulle normative”
un defibrillatore in tutte le palestre della citta
Defibrillatori in tutti gli impianti sportivi e in tutte le palestre scolastiche della città. Firenze è il primo comune ad anticipare gli obblighi normativi dotando tutte le strutture di uno strumento fondamentale per chi pratica attività sportiva e non solo.

Il progetto, che entrerà a regime il 15 settembre, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci con la presidente della Commissione Sport Federica Giuliani, il consigliere Pd Nicola Armentano, il coordinatore Educazione fisica Ufficio scolastico regionale Mauro Guasti e la direttrice della centrale 118 Lucia De Vito.

“L’impegno del Comune di Firenze su questo tema è fortissimo – ha detto Vannucci - Già da due anni abbiamo firmato un accordo con le società sportive per rendere economicamente accessibile l’acquisto dei defibrillatori e sostenere i percorsi formativi. Rimaneva il grande tema delle palestre scolastiche, in cui migliaia di ragazze e ragazzi fanno sport tutti i giorni. Un tema lasciato scoperto dalla normativa regionale, che non definisce le competenze per l’installazione.

L’Amministrazione comunale ha deciso che su un aspetto così centrale per la sicurezza di tutti non si poteva attendere – ha proseguito Vannucci – Per questo, non solo abbiamo fatto la nostra parte ma siamo andati oltre colmando la normativa con un piano integrato che porterà il 15 settembre ad avere un defibrillatore in ogni palestra. Un’operazione da 150 defibrillatori, di cui 80 tra strutture a gestione diretta e palestre scolastiche e 70 negli impianti in concessione a terzi. È un risultato importante che mette questi strumenti fondamentali a disposizione delle scuole, delle palestre e di tutta la città. Macchine tutte segnalate on line che rappresentano un aiuto decisivo anche per il 118”.

Dal 1 ottobre entrerà in vigore la legge regionale che obbliga tutti i gestori degli impianti sportivi a dotarsi del defibrillatore e a promuovere la formazione degli operatori sportivi per il suo utilizzo. Dal 2013 il Comune di Firenze ha raggiunto accordi con 14 aziende distributrici di defibrillatori, un istituto bancario per il finanziamento e otto agenzie formative per la partecipazione ai corsi di formazione. Rimaneva aperta la questione scuole, rispetto alle quali la normativa regionale non ha ancora stabilito se l’obbligo spetti al Comune o alle società sportive che gestiscono gli spazi per l’attività pomeridiana. L’assessorato allo Sport ha deciso di anticipare la normativa installando direttamente i defibrillatori, in modo da garantire le società sportive durante la loro attività e tutelare al massimo la sicurezza dei cittadini. E non solo.

“Le palestre – ha sottolineato Vannucci – sono frequentate durante tutto l’anno da centinaia di ragazzi in orario scolastico per le attività di educazione fisica. La tutela dai possibili rischi deve valere ovviamente per tutti, a prescindere dall’orario e da chi organizza l’attività. Per questo – ha concluso l’assessore - abbiamo coinvolto i docenti delle scuole in un progetto formativo sull’utilizzo del defibrillatore che ha già avuto 150 adesioni, un numero davvero eccezionale. Si tratta di corsi gratuiti pensati per insegnanti di ogni ordine e grado, in particolare di educazione fisica ma non solo”. I corsi si svolgeranno nella prima settimana di settembre.

“La commissione Cultura e Sport – ha sottolineato la presidente Giuliani – si è mossa con largo anticipo sulla normativa. All’inizio dell’anno scolastico riusciremo a rendere operativi i defibrillatori in tutte le palestre scolastiche del Comune di Firenze. Tengo a sottolineare l’osmosi che si è creata tra Amministrazione e associazionismo per dare una risposta immediata alle emergenze. Proporremo all’Anci di seguirci affinché questa buona pratica messa in campo da Firenze possa essere adottata anche da altre città”.
“E’ un ulteriore passo per rendere Firenze cardioprotetta e i luoghi dove si fa sport più sicuri – ha detto Armentano – Come gruppo consiliare del Partito democratico siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, ma anche le forze di minoranza hanno dato il loro contributo per realizzare il progetto che si rifà al decreto Balduzzi. E sarebbe stato impossibile pensare il contrario. Con questo progetto l’impianto con valenza scolastica e sportiva si mette al servizio anche del cittadino. Il mio auspicio – ha concluso Armentano – è che si possa fare ancora di più. Stimolare gli organismi sportivi a inserire all’interno dei corsi per la formazione degli allenatori o dei giudici anche il modulo BLSD di primo soccorso come ha già fatto la Federcalcio”.

02/07/2015 17.14
Comune di Firenze


 
 


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