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Regione Toscana
Copas: sono sedici i nuovi componenti
Il Consiglio regionale ha approvato la delibera a maggioranza. La Conferenza rappresentativa delle autonomie sociali esprime pareri obbligatori sui principali atti di programmazione e svolge verifiche sugli esiti delle politiche regionali
Firenze – Sono sedici i nuovi componenti della Conferenza permanente delle autonomie sociali (Copas). Sono stati nominati dal Consiglio regionale, con votazione a maggioranza, sulla base delle varie aree di rappresentanza. Gabriele Parenti, Gianluca Mengozzi, Cristina Filippini, Maria Giovanna Ulivieri, Arianna Nerini (associazioni di promozione sociale e culturale); Francesco Gennai, Paolo Caselli, Katia Orlandi, Attilio Farnesi, Ezio Barbieri (associazioni di volontariato); Sestilio Dirindelli e Maria Barbara Bazzini (comitato regionale consumatori utenti); Eleonora Vanni e Augusto Borsi in rappresentanza delle cooperative sociali, Nicola Abruzzese e Giacomo Coppini associazioni dei disabili. La Copas rappresenta la sussidiarietà sociale e costituisce il ‘luogo’ della rappresentanza delle autonomie che operano nel mondo del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociali. La Conferenza esprime pareri obbligatori sui principali documenti di programmazione economica, sociale e territoriale e svolge verifiche sugli esiti delle politiche regionali.

Secondo Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) per parlare correttamente di autonomie sociali occorre capire come si è evoluta la società, con ‘nuovi deboli’: “Se continuiamo a considerare gli operai sindacalizzati, i rom, gli immigrati come deboli siamo fuori dal mondo!” ha affermato, segnalando la necessità di introdurre gli opportuni correttivi nella normativa regionale.

“Sono rimasto stupito dalla composizione della Copas, Sono state escluse le più importanti associazioni nel campo ambientalista e del volontariato – ha rilevato Tommaso Fattori (capogruppo Sì-Toscana a sinistra) –. Sto pensando a Legambiente, ad Avis e Aido. Si apre invece a quasi sconosciuti. Con quale logica?”. A suo giudizio si tratta di una composizione “inadeguata”, che “indebolisce fortemente” la conferenza.

Un giudizio condiviso da Michele Bianchi, Giacomo Giannarelli del gruppo M5S e da Manuel Vescovi di Lega Nord. Il voto elettronico alla fine del dibattito ha registrato 23 voti a favore, 7 contrarii e 4 astenuti. (dp)

15/12/2015 19.06
Regione Toscana


 
 


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