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Presentati a Torino, in una seduta della Commissione comunale Legalità, i risultati del lavoro svolto da Avviso Pubblico e Alleanza delle Cooperative per promuovere una legge di iniziativa popolare che contrasti il fenomeno delle false cooperative.

“Sono state depositate a Roma oltre 100mila firme – ha dichiarato Fosca Nomis, referente nazionale di Avviso Pubblico per le Cooperative – per tutelare le imprese sane e i lavoratori e le lavoratrici nel settore della cooperazione e punire chi usa strumentalmente la forma della cooperazione, perseguendo in realtà finalità estranee a quelle mutualistiche”.

“Abbiamo raccolto più del doppio del numero di firme necessario – ha spiegato Nomis – Un successo di squadra frutto di un’efficace collaborazione tra i due enti, che ha coinvolto decine e decine di Comuni aderenti alla rete di Avviso Pubblico. Un primo passo di un percorso comune che svilupperemo nei prossimi mesi con l’Alleanza delle Cooperative, per tutelare la leale concorrenza e sottrarre terreno alle mafie, al Sud come al Nord”.

La proposta di legge prevede, in particolare: la cancellazione dall’Albo delle cooperative delle imprese che non si sono sottoposte alle revisioni/ispezioni; un articolato programma di revisioni e ispezioni; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all’Agenzia delle Entrate, per contrastare il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi, accumulando debiti nei confronti dell’Erario e falsando il mercato; l’istituzione di una cabina di regia al Mi.S.E. che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti.