Comune di Gambassi Terme
Concerto di Natale a Gambassi
Alla Pieve di Santa a Chianni domenica 20 dicembre 2016 alle ore 18.00
Il Comune di Gambassi Terme organizza il consueto Concerto di Natale che si terrà alla Pieve di Santa a Chianni domenica 20 dicembre 2016 alle ore 18.00 e che vede protagonista STEFANO ATZORI in un concerto di chitarra classica con musiche di Augustin Barrios Mangorè, Heitor Villa Lobos, Mauro Giuliani, Leo Brouwer, Isaac Albéniz, Josè Luis Merlin, con il seguente programma:
PRIMA PARTE
Augustin Barrios “Mangorè” (1885-1944)
Julia Florida (barcarola)
Heitor Villa Lobos (1887-1959)
Cinq préludes (n° 1 in Mi minore, n° 2 in Mi maggiore, n°3 in La minore, n° 4 in Mi minore, n° 5 in Re maggiore)
Mauro Giuliani (1781-1829)
Variazioni su un Tema di Handel op. 102
Heitor Villa Lobos
Studi n° XI e XII
SECONDA PARTE
Leo Brouwer (1945)
Un dia de Noviembre
Isaac Albéniz (1860 –1909)
Mallorca, Rumores de la Calleta, Asturias
Josè Luis Merlin (1956)
Suite del Recuerdo (I Évocacion – II Zamba – III Cacharera – IV Carnavalito – V Évocacion – VI Joropo)
Agustin Pio Barrios fu il più grande dei chitarristi-compositori sudamericani del secolo scorso e forse di tutti i tempi.
Figlio di due indi, fu sempre orgoglioso della propria origine, tanto che per un periodo della propria vita si presentava ai concerti vestito con un copricapo di piume e con il soprannome di “Nitsuga Mangoré”, dal nome di un capotribù indio.
Compositore essenzialmente tardo-romantico, la sua produzione può essere distinta in un filone ispirato alla tradizione dei grandi musicisti europei (come possiamo ascoltare nella Barcarola Julia Florida) e uno più popolare, che si rifà anche a motivi tradizionali sudamericani.
La sua musica ha il pregio di lasciar trasparire le emozioni del suo autore, ma sempre sotto il controllo di una tecnica sopraffina e di una conoscenza perfetta dell’armonia.
Heitor Villa Lobos, il più grande compositore brasiliano di tutti i tempi, dette un contributo fondamentale alla letteratura chitarristica, nonostante si fosse dedicato allo strumento solamente da autodidatta. I Douze études, di cui stasera sono eseguiti gli ultimi 2, furono scritti nel 1929 a Parigi e dedicati al chitarrista Andrés Ségovia.
Composizione della maturità è invece il ciclo dei bellissimi Cinq préludes, scritti nel 1949, dedicati alla moglie. Se negli studi l’intento didattico (è infatti richiesta una padronanza tecnica dello strumento davvero notevole) si somma ad un’energia creativa unica ed all’uso di uno stile di matrice popolare, nei Preludi il compositore si rifà ad una dimensione più intima ed
all’uso di modelli compositivi europei, in particolare alla musica di Johann Sebastian Bach, autore adorato da Villa Lobos.
Mauro Giuliani fu uno dei grandi chitarristi compositori del periodo classico. Operò principalmente a Vienna, dove conobbe i maggiori musicisti del tempo tra cui Beethoven, e collaborò a lungo con il pianista Ignaz Moscheles. Le Variazioni op. 102 sono tra i più conosciuti tra tutti i temi con variazioni composti da Giuliani, che dedicò al genere un’attenzione particolare, tanto che al giorno d’oggi ne restano almeno 45. Il tema variato è tratto dall’ultimo movimento della Suite n° 5 per Clavicembalo di Georg Frederich Handel, dal titolo “The hormonious Blacksmith”.
Leo Brouwer è un importante chitarrista e compositore cubano. Un dia de noviembre fa parte della colonna sonora scritta da Brouwer per l’omonimo film in bianco e nero del 1972, diretto da Humberto Solás e Nelson Rodríguez e
prodotto dall' 'ICAIC (Instituto Cubano de Arte e Industria Cinematográfico). Del brano esiste anche una versione del 1996, sempre di Brouwer, per flauto e quartetto d'archi.
Isaac Albeniz fu, insieme a Enrique Granados, il principale compositore romantico spagnolo. Stasera vengono eseguite tre composizioni, tutte originalmente originali per pianoforte. L’ispirazione è chiaramente quella della musica popolare spagnola, particolarmente cara ad Albeniz (basti pensare che soltanto poche sue composizioni non portano un titolo che
richiama qualche località spagnola). Asturias, in particolare è uno dei brani più famosi suonati con la chitarra (per cui Albeniz non ha mai scritto), ma in realtà si tratta della trascrizione di un pezzo per pianoforte, scritto originariamente nella tonalità di Sol minore.
Compositore e concertista argentino, Josè Luis Merlin ha scritto la Suite del Recuerdo nel 1994. Questo brano risente chiaramente della musica popolare e del folklore argentino, ispirandosi a danze e a ritmi tipicamente sudamericani.
Stefano Atzori è nato a Empoli nel 1988. Nell’ottobre 2013 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa con la votazione di 110/110 e lode e dignità di pubblicazione della tesi, discutendo una tesi riguardante il ruolo della TC nella procedura di sostituzione percutanea della valvola aortica, sotto la guida del professor Carlo Bartolozzi. Attualmente è medico specializzando presso in Radiodiagnostica all’Università di Pisa.
Dopo aver studiato per sei anni presso l’Accademia G. Caccini di Montopoli con la prof.ssa Veronica Barsotti, ha frequentato per due anni il Conservatorio “R. Franci” di Siena sotto la guida del prof. Duccio Bianchi, dove ha conseguito il diploma in chitarra classica nel settembre 2008 con il massimo dei voti.
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali, ottenendo sempre buoni risultati (I° premio e borsa di studio al XI concorso nazionale delle scuole di musica di Campi Bisenzio, II premio al Concorso “Riviera Etrusca” di Piombino nel 2007, I° premio al concorso “AIDO” di Empoli). Ha frequentato le masterclass dei maestri Matteo Mela a Montopoli e Alessandro Nobili a Piombino. Ha tenuto
diversi concerti e partecipato a molte manifestazioni musicali in tutta la Toscana.
In particolare, si è esibito due volte presso il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Nel gennaio 2011 ha collaborato con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nell’opera “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, diretta da Riccardo Frizza.
Oltre alla passione per la musica e allo studio universitario, da diversi anni ha interesse per la botanica, per cui possiede un erbario di oltre 2700 specie provenienti da tutta Italia. Nel 2007 ha pubblicato un articolo riguardante una pianta non nota per l’isola d’Elba presso il Museo Civico di Rovereto.
Il concerto sarà eseguito con una chitarra del Maestro liutaio Marco Maguolo di Mestre (Ve)
17/12/2015 17.20
Comune di Gambassi Terme