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L’appassionato di tennis che è sceso voglioso al club delle Cascine non ha sbagliato l’obiettivo. Ha potuto assistere a pregevoli incontri di tennis con i colori azzurri, e non succedeva spesso in passato, sugli scudi. Le avvisaglie si erano capite quando gran parte dei tecnici federali di stazza al Centro Tecnico Federale di Tirrenia si erano catapultati a Firenze.

Segnali positivi di fiducia nei confronti della pattuglia azzurra che, al maschile quanto al femminile ha confermato di avere elementi in grado di fare bene in un futuro non lontano sempre che continuino a lavorare con la stessa intensità e serietà di oggi. Di tutto ciò è pienamente soddisfatta la parte organizzativa che, ancora una volta, ha centrato il bersaglio, grazie anche all’apporto di sponsor importanti come Mef, Citti, Prinz e Banca Cr Firenze.

Dopo l’impresa di ieri che ha visto il veneto Mattia Frinzi eliminare il principale favorito del torneo, il turco Ergi Kirkin, oggi ha meravigliare l’appassionato pubblico del campo numero 4 è stato l’emiliano Enrico Dalla Valle, forse l’elemento che gode di maggiore considerazione tra i prospetti azzurri. Dotato di un fisico possente, è in possesso di ottimi fondamentali e di una buona mobilità sia in avanzamento quanto negli spostamenti laterali. Oggi ha superato il numero due del seeding, l’ungherese Zsonbor Piros, elemento molto quotato che, lo scorso anno, si impose al torneo dell’avvenire di Milano, con il punteggio di 62 75.

Ma altri atleti azzurri hanno fatto vedere del buon tennis supportati da ottimi risultati come il reatino Riccardo Balzerani (64 76 a Edoardo Lavagno), il ligure di Sanremo Luca Prevosto che, sotto gli occhi del coach Diego Nargiso ha regolato (63 75) il romano Jacopo Berrettini. Infine l’emiliano Andrea Guerrieri, altro elemento di spicco della pattuglia azzurra, facendo perno sul suo ottimo rovescio, ha battuto (63 63) il veneto Mattia Bedolo.

Non inganni il fatto che si tratti tutti di derby azzurri, poiché ognuno di loro, nel turno precedente aveva fatto fuori giocatori stranieri. La sarabanda troverà un seguito anche nella giornata di domani, quando, negli ottavi di finale, troveremo un solo derby azzurro (Frinzi vs Forti) mentre per il resto ogni tennista italiano se la dovrà vedere con un avversario di lingua diversa. E tra questi non sono certo da perdere i matches tra Sorrentino/Kotorman, Prevosto/Dancu e Dalla Valle/Aichorn oltre, naturalmente, al già citato derby tricolore.

A proposito di stranieri, viaggia come un treno il rumeno Adrian Dancu, numero 4 del torneo, che ha avuto ragione (64 64) del bulgaro Adrian Andreev, prospetto targato 2001 di cui si dice un gran bene. Ottima impressione anche da parte dello spagnolo Ignasi De Rueda De Genover che, in tre set (16 62 64) ha avuto ragione dell’ottimo tennista croato Duje Ajdukovic.

In campo femminile prosegue il cammino della favorita del torneo, la rumena Georgia Craciun che, con qualche problema nel secondo set, ha eliminato la wild card azzurra Elisa Visentin. 61 76 lo score. Nei quarti di finale, la Craciun rappresenterà un duro ostacolo per una delle due tenniste toscane rimaste in tabellone, la pratese Lucrezia Stefanini che ha avuto la meglio agevolmente (61 64) sulla slovena Nika Kozar.

La seconda atleta toscana che viaggia spedita è la senese Lisa Piccinetti e rappresenta una vera e gradita sorpresa. In possesso di un talento non da poco e combattiva al massimo, la portacolori del Tennis Club Prato, ha superato in tre set (36 60 63) la greca Elena Christofi.

Atleta da tenere in grossa considerazione è la lussemburghese Eleonora Molinaro che si propone come candidata al podio fiorentino superando agevolmente (63 62) la quotata bulgara Zinovia Vaneva. Ottimo il torneo anche per la svizzera Ylena In Albion che sembra avere un conto aperto con le italiane. Dopo aver superato Francesca Bilardo nel turno d’esordio, oggi ha estromesso dal tabellone anche la pugliese Martina Zerulo con il punteggio di 63 62.