Comune di Scandicci
Lavoro e inclusione sociale nell’ex Cnr di Scandicci
Intesa con Sds e Giovani in Vita per recuperare il Frutteto
Nella seconda metà del Novecento aveva ospitato gli studi sulle biodiversità vegetali degli scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche, ma negli ultimi venti anni era stato abbandonato a se stesso. Dalle prossime settimane torna ad essere curato e coltivato il Frutteto di circa 5 ettari all’interno dell’ex area Cnr (nel frattempo passata a privati, successivamente al centro di una vicenda fallimentare e dal giugno 2015 in mano all’Amministrazione Comunale con un contratto di comodato d’uso), grazie ad un progetto di recupero dello spazio urbano da parte di una cooperativa, che lì porterà avanti percorsi di inclusione lavorativa e sociale rivolti soprattutto a persone iscritte nelle categorie protette. La cooperativa sociale Giovani in vita di Sinopoli (Rc) prenderà in consegna il Frutteto venerdì 17 giugno 2016, a seguito della firma di un protocollo d’intesa con il Comune e la Società della Salute Fiorentina Nord Ovest.
“E’ un progetto di inclusione sociale che porta benefici concreti alla cittadinanza, con il recupero pieno di un’area urbana – dice l’assessore alle Politiche Sociali Elena Capitani – al tempo stesso diamo aiuto all’attività della cooperativa sociale che è impegnata in Calabria nella coltivazione di terreni confiscati alla ‘ndrangheta, in continuità con il progetto Legalità del Comune di Scandicci”.
Negli ultimi anni per contribuire alla propria attività sui terreni in Calabria, la cooperativa Giovani in vita ha consolidato la propria presenza nel territorio fiorentino attraverso l’apertura di un negozio in centro, di un laboratorio di pasticceria e la coltivazione di alcuni ettari di terreno affidati dall’Istituto di Sostentamento del Clero e dall’Opera Pia Vanni.
“Il Comune di Scandicci”, è scritto nel protocollo d’intesa, “autorizza la cooperativa sociale Giovani in vita a svolgere, senza la previsione di alcun corrispettivo, un’attività di inserimento sociale e avviamento al lavoro per soggetti svantaggiati”. In cambio la cooperativa terrà per sé i prodotti della coltivazione.
“La Società della Salute, tramite il servizio sociale, si impegna a collaborare attraverso l’individuazione e la segnalazione alla cooperativa dei soggetti svantaggiati che potranno beneficiare di tale opportunità”.
L’affidamento della cura del Frutteto alla cooperativa Giovani in vita rappresenta un nuovo tassello verso il pieno recupero dell’area. Altri spazi dell’ex Cnr nelle prossime settimane ospiteranno un presidio provvisorio della Croce Rossa Italiana di Scandicci (in attesa di trasferirsi nella nuova sede di via Vivaldi) e un calendario di attività nell’ambito del programma estivo Open City 2016 – Scandicci Estate.
15/06/2016 19.51
Comune di Scandicci