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Chiusura di stagione con il botto per la Società Canottieri “Firenze”, che a San Giorgio di Nogaro, in Friuli, ha conquistato ieri due titoli italiani di Gran Fondo, sui 6000 metri, nelle specialità del singolo Ragazzi e del due senza Under 23, portando a nove il numero dei titoli italiani conquistati complessivamente nel 2016, 12 considerando anche l’attività Master. Sull’Aussa Corno, il canale che ha ospitato i Tricolori di Fondo, il primo titolo ai biancorossi lo regala Federico Dini, che completa con la conquista del titolo sui 6000 metri nel singolo Ragazzi una stagione straordinaria, che lo ha portato a vincere in totale tre titoli italiani – è stato l’assoluto dominatore della categoria Ragazzi avendo vinto tutti i titoli italiani in palio: Indoor Rowing, sui 2000 e sui 6000 metri – e a vestire la maglia azzurra ai Mondiali Junior, quindi nella categoria superiore, di Rotterdam nel quattro di coppia. A San Giorgio, il giovane fiorentino si è preso la medaglia d’oro con otto secondi su Nicolò Carucci della Canottieri Milano e con oltre 35 secondi su Giulio Acernese della Canottieri Roma.

Il secondo titolo è ancora una volta a firma della coppia formata da Neri Muccini e Dario Favilli, che un mese e mezzo dopo il trionfo nel due yole Senior ai Campionati Italiani del Mare a Brindisi, (successo arrivato dominando l’equipaggio del Savoia composto dal bronzo olimpico di Rio 2016 in quattro senza Matteo Castaldo e dal membro dell’ammiraglia azzurra all’ultima edizione dei Giochi brasiliani Fabio Infimo), aggiunge un altro titolo italiano alla loro lunga collezione, anche per loro quattro nel 2016, annata che li ha portati anche in azzurro ai Mondiali Under 23, Favilli sul due senza e Muccini nel ruolo di riserva. Nella gara in Friuli sul due senza Under 23, Muccini e Favilli vincono il titolo con netto margine sui livornesi della Tomei e sui triestini del Saturnia.

A completare la trasferta in terra friulana, per la “Firenze” arriva anche la medaglia d’argento nel due senza Ragazzi di Rex Leopoldo Von Graf e Umberto Parducci, che si piegano per neanche sei secondi all’equipaggio campione d’Italia in carica sulla distanza olimpica dei 2000 metri, il Monopoli 2005, mentre è terzo l’armo romano dell’Aniene. Per Von Graf e Parducci, alla prima medaglia a un campionato italiano, il podio conquistato sull’Aussa Corno è un felice passo avanti nel loro processo di crescita, che li porterà nella prossima stagione, essendo ancora nella categoria Ragazzi, ad essere uno degli equipaggi con i riflettori puntati addosso.