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Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
Empolese-Valdelsa, Comuni contro le discriminazioni e i pregiudizi con iniziative, laboratori e affissioni di manifesti
Punto della situazione e progetti dopo le attività condotte in passato da Capraia e Limite e dall'associazione IREOS
E' stato fatto il punto sulla campagna che i comuni dell'Empolese-Valdelsa, con capofila Capraia e Limite, stanno portando avanti per abbattere le discriminazioni e le violenze verbali e fisiche contro persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender. Il Comune di Capraia e Limite è membro da molti anni della rete Ready, la rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e ha attuato già negli anni scorsi, in particolare nel 2016, iniziative in collaborazione con l'associazione IREOS finalizzate al superamento di ogni discriminazione e alla diffusione di buone prassi che sappiano rispondere ai problemi della comunità lgbt e siano in grado di creare un clima sociale rispettoso del confronto e della pluralità.

In questi primi mesi del 2017, tutte le amministrazioni dell'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese-Valdelsa affiggeranno alcuni manifesti nei rispettivi territori per dare una spinta ulteriore al progetto e visibilità maggiore alle attività condotte, che hanno già fatto registrare un buon successo.

Oltre alle affissioni, è prevista la distribuzione di un segnalibro recante informazioni su queste tematiche a tutte le biblioteche della rete REAnet, che coinvolge anche i comuni di Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull'Arno. L'oggetto sarà donato ai fruitori del servizio bibliotecario al momento del prestito dei libri.

A Capraia e Limite, in particolare, l'anno passato ha riscosso interesse l'evento “Human library”, per non giudicare dalla copertina i libri ma in senso metaforico le persone, e alcuni laboratori nelle scuole che saranno portati avanti anche nel 2017 con l'obiettivo di contribuire alla decostruzione di genere, vale a dire il superamento dei pregiudizi e dei ruoli stereotipati della tradizione.

“E' un progetto che serve molto per costruire una comunità coesa e rispettosa di tutti e per questo andremo avanti anche quest'anno sulla falsariga di quanto di buono è già stato fatto in passato. Progetti del genere non possono avere una durata limitata, ad esempio un anno, ma devono essere ripetuti nel tempo per affrontare davvero il disagio che tante persone avvertono quando sentono commenti sgradevoli o offensivi o provano sulla propria pelle discriminazioni varie. Abbiamo deciso di investire soprattutto sulle scuole perché crediamo che sia il luogo da cui le buone pratiche di educazione potranno attecchire nella società di oggi e del futuro”, ha affermato l'Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Capraia e Limite, Rosanna Gallerini.

“La nostra associazione, costituita da volontari, ha sede a Firenze e è attiva da circa 20 anni sui temi della salute, del benessere, con particolare attenzione al superamento dei pregiudizi e alla promozione della solidarietà, dell'accettazione della diversità attraverso la conoscenza dell'altro e il confronto interculturale. Svolgiamo anche attività di consultorio e abbiamo un Centro di documentazione con libri, pubblicazioni e in generale documenti sulla cultura queer. Con il Comune di Capraia e Limite il rapporto va avanti da un po' di anni e devo sottolineare una sensibilità dell'Amministrazione che non è facile da trovare. La nostra campagna si basa sul concetto di avvicinamento senza timore, per abbattere le diffidenze, le paure e la barriere e far conoscere il reale significato di concetti come orientamento sessuale, identità di genere ecc. In sintesi, possiamo dire che vogliamo alfabetizzare i territori, in particolare anche quelli più defilati rispetto a Firenze e alle città”, ha commentato Barbara Caponi dell'IREOS.

“Sento di ringraziare l'IREOS per la campagna preziosa e il lavoro condotto fino a oggi assieme al Comune di Capraia e Limite, che ha con i fatti dimostrato un'importante sensibilità su conoscenza e formazione per combattere i pregiudizi. Tutti i comuni dell'Empolese-Valdelsa hanno dimostrato storicamente di essere interessati alla lotta alle discriminazioni in favore dell'inclusione, basti pensare che da noi è nata una delle prime sedi dell'Arci gay e gli enti pubblici hanno partecipato in passato al Gay pride con il proprio gonfalone. A Capraia e Limite però va dato il merito di essersi attivato da anni con grande senso di responsabilità. Io credo che sia necessario partire da questa frase: conoscere fa la differenza. Dalla mia esperienza, sono convinto che qualsiasi discriminazione nasca dalla non conoscenza. Stiamo vivendo anche in Italia una fase importante, con cambiamenti che sembravano impensabili fino a pochi anni fa, ad esempio le unioni civili che io definisco matrimoni per sottolineare un progetto di vita comune di due persone esattamente come gli etero. La campagna in oggetto è incisiva e può essere un valore aggiunto per il territorio, in cui fortunatamente si è registrato un solo caso grave di aggressività fisica, a Castelfiorentino, ma sicuramente numerosi casi di aggressività verbale con epiteti ingiuriosi. Per delle amministrazioni, è importante dimostrare vicinanza e adoperarsi per una società più giusta”, ha aggiunto il Sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, delegato alle Pari Opportunità per l'Unione dei Comuni.

21/02/2017 14.40
Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa


 
 


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