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Non-profit in provincia di Firenze
Il bilancio dell'attività del Nucleo Interprovinciale Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali di Firenze/Prato nel 2016
Importanti indagini su traffico di cuccioli e allevamenti abusivi, ma anche soccorso ad animali smarriti o abbandonati
Guardia dell'ENPA
Il 2016 ha visto le Guardie Zoofile Enpa del Nucleo Provinciale di Firenze impegnate in prima fila in importanti indagini penali (su traffico di cuccioli, allevamenti abusivi, mutilazioni vietate, uccisione di animali) e in numerosi controlli di tipo amministrativo sul territorio, per verificare la corretta detenzione degli animali, il rispetto del Regolamento Comunale sulle carrozzelle trainate dai cavalli soprattutto nel periodo di maggior caldo estivo, ecc.
Sono stati recuperati e salvati quattro gattini abbandonati nei pressi di un autogrill, cani smarriti hanno potuto ritrovare il loro padrone e prosegue senza sosta l'attività di controllo e denuncia sui bocconi avvelenati.



Le attività di prevenzione sui maltrattamenti animali di competenza specifica di questo Nucleo sono tese al controllo delle varie situazioni che vengono attivate dagli Enti Locali convenzionati e da quelli che ne fanno richiesta, nonché in collaborazione con le altre Forze di Polizia sia statali che locali o su delega della Procura della Repubblica di Firenze e Prato, inoltre da Associazioni di protezione animali che si rivolgono a noi per gli interventi o da privati cittadini, comportando con ciò una notevole mole di attività investigative e di accertamenti specifici su ogni singolo caso segnalato.

Oltre al Gruppo Investigativo Antiveleni già in essere da sette anni, nel 2015 è divenuto operativa la Sezione Speciale per la Tutela Animali a seguito denominata S.I.S.T.A. con eccellente attività e ottimi risultati, alcuni dei quali sono descritti in forma sintetica nella presente relazione.

Nel report annuale si evidenziano tutte le attività effettuate dal Nucleo di Firenze. E’ stato necessario creare un programma che racchiuda nel complesso la mole di lavoro effettuata lasciando al lettore l’immagine complessiva del vasto articolato.

Data la estensione del territorio relativo alle provincie di Firenze e Prato è stato ritenuto essenziale istituire dei Distaccamenti per suddividere il territorio in aree di controllo omogenee di cui fanno parte :
1) Distaccamento del Comprensorio Empolese Val d’Elsa, composto da 16 Comuni, con sede in Montelupo Fiorentino;
2) Distaccamento dell’Area Val di Sieve e Val d’Arno, composto da 14 Comuni;
3) A breve sarà istituito un ufficio distaccato nel Comune di Campi Bisenzio, che comprende i Comuni della Piana Fiorentina e Prato.

Dati specifici di rilevanza.

In questo anno di attività, sono molti i casi risolti o in via di soluzione che per la loro peculiarità hanno visto impegnati gli Agenti in operazioni di particolare rilevanza come evidenziato in alcune sintetiche operazioni sotto indicate:

Canili e commercio clandestino

Una importante operazione effettuata dalla Sezione Investigativa Speciale per la Tutela Animali, ancora in fase istruttoria, al momento ha portato al sequestro amministrativo di tre canili privati per la mancata autorizzazione sanitaria e all’esecuzione di n. 2 perquisizioni domiciliari e locali di altrettante persone indagate per truffa, falsificazione di atti, possesso di medicinali, commercio illegale di cani, maltrattamento, esercizio abusivo della professione veterinaria, (cani con orecchie e coda tagliate), incauto acquisto ecc.
Altro canile è stato sottoposto a sequestro amministrativo nel Comune di San Godenzo, deve erano stabulati 20 cani in condizioni incompatibili, in una struttura fatiscente e senza le prescritte autorizzazioni.

Uccisione di animali

Altra attività di rilievo è stata effettuata da questo personale su un caso di maltrattamento animali segnalato da un cittadino per l’abbandono e la successiva morte di 8 cuccioli di cane, nonché alla detenzione di due cani legati a catena in condizioni incompatibili can la natura degli stessi, gli agenti si sono trovati di fronte a una situazione abnorme, dal quale è scaturita una comunicazione di notizia di reato.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto la perquisizione domiciliare e locale dell’indagato fini della ricerca dei corpi degli 8 cuccioli e altre violazioni.
Una prima perquisione è stata effettuata in collaborazione con il Comando Carabinieri di Dicomano e ha portato al sequestro di 25 cartucce illegalmente detenute nonché a vari materiali inerenti le attività illegali e numerosi documenti.
Una seconda perquisizione, sempre alla stessa persona è stata successivamente effettuata in collaborazione con la Polizia Municipale dell’Unione dei Comune del Mugello, per il sequestro cautelare di un cane, con esito negativo in quanto l’animale e l’indagato non erano più sul luogo, invece con esito positivo in relazione alle richieste dell’A..G. in merito allo stoccaggio di rifiuti e abusi edilizi.

Furto di animali

Importante attività di indagine è stata effettuata dal Nucleo Guardie Zoofile ENPA e dalla Polizia Municipale di Calenzano, in merito a una segnalazione pervenuta sulla detenzione di un cane nel comune di Calenzano.
Dal controllo effettuato presso l’abitazione in una operazione congiunta con la Polizia Municipale è stato accertato che l’animale risultava rubato al proprietario sul treno regionale Firenze – Pistoia, che lo aveva adottato da un canile rifugio di Brescia.
Alla conclusione degli accertamenti il cane è stato riconsegnato al legittimo proprietario mentre il detentore è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per ricettazione.

Commercio illegale di animali

Una importante attività investigativa effettuata dalla Sezione Investigativa per la Tutela Animali (SISTA), ha portato alla scoperta di un traffico nazionale di cuccioli di razza chihuahua, provenienti da un allevamento dalla provincia di Caserta e commercializzati come cani di razza immuni da malattie.
Le indagini hanno portato all’individuazione dei responsabili (padre e figlio) che facevano base a Prato per la vendita dei suddetti cani trovati invece in condizioni non idonee al commercio (età inferiore ai 60 gg., con malattie, ecc).
L’A.G. disponeva la perquisizione domiciliare, in collaborazione con il Comando della Polizia Provinciale di Prato di uno degli indagati, dove veniva rinvenuto un cucciolo e diversi documenti comprovanti il commercio clandestino. Al responsabile sono state contestate oltre ai reati rilevati anche diverse sanzioni amministrative in relazione alla detenzione e commercio di animali. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Catanzaro per competenza territoriale per il proseguo delle indagini.

Altra attività investigativa del SISTA è stata attivata su segnalazioni e denunce di cittadini che acquistavano animali (cani cuccioli di razza) da uno pseudo allevatore, importatore dall’estero di varie razze di cani.
Nel corso delle indagini veniva accertato un commercio illegale di più persone che collegate tra loro che tramite internet e facebook pubblicizzavano diverse razze di cuccioli pubblicizzando la vendita a prezzi concorrenti con gli allevatori autorizzati.
I cittadini realmente truffati (cani non di razza, con evidenti malattie, ecc.) hanno attivato le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze, che hanno portato a una realtà allucinante con un giro di affari elevato e tutto a nero.
Data la complessità delle indagini delegate a questo Nucleo, le attività investigative sono ancora in corso.

Antibracconaggio

Anche l’attività antibracconaggio effettuata dal personale del Nucleo ha prodotto notevoli risultati, nel corso delle operazioni di controllo sulla tutela della fauna selvatica è stato proceduto alla perquisizione domiciliare, su disposizione della Procura della Repubblica e con la collaborazione del personale del Comando Stazione dei Carabinieri di Grassina (Bagno a Ripoli) per le attività investigative effettuate relative alla cattura di un istrice con trappola di ferro trovata in un orto condotto dall’indagato.
Sanzionato alla L.R.T. n. 3/94, una persona che deteneva abusivamente una cornacchia in una gabbia, senza averne la prevista autorizzazione della Provincia. L’animale è stato immediatamente liberato in aperta campagna, come previsto dalla normativa regionale.


Detenzione di cani in condizioni incompatibili

La maggioranza delle segnalazioni che pervengono al Nucleo Guardie Zoofile, sono finalizzate alla detenzione di animali in condizioni non compatibili con la specie, in effetti per ogni caso viene aperto un “fascicolo” di indagini che sono di volta in volta svolte dal personale del Nucleo il quale svolge gli opportuni accertamenti in merito ai fatti segnalati. Di norma si tratta di situazioni legate a liti condominiali per cui occorre fare interventi di persuasione e di rispetto reciproco teso alla salvaguardia degli animali, in altri invece gli accertamenti hanno portato a vere e proprie responsabilità del proprietario dell’animale o degli animali per le quali si è proceduto a elevare sanzioni amministrative previste dalla L.R.T. e/o dei regolamenti comunali.
Una importante operazione è stata effettuata nel comune di Bagno a Ripoli nel mese di aprile 2016 dove fu segnalato, all’interno di una corte di una villa disabitata, un cane detenuto in condizioni incompatibili con mancanza di cibo. L’intervento del personale del Nucleo di Firenze durante la verifica della stabulazione, notava elementi sospetti che inducevano a fare intervenire il competente Comando Stazione Carabinieri di Bagno a Ripoli – Grassina - che prontamente interveniva. I militari dopo un primo accertamento all’interno della villa occupata abusivamente rinvenivano una piantagione di marijuana già in produzione. Procedeva quindi al sequestro di 560 piante e all’arresto di tre responsabili della piantagione nonché pe quanto riguarda la nostra competenza alla denuncia e sequestro del cane per maltrattamento animali.
Altre violazioni sono state contestate a persone che detenevano i loro cani legati con catena fissa, altri sprovvisti di cuccia e di adeguato riparo dalle intemperie, sprovvisti di microchip, ricoveri non idonei, per omesso guinzaglio, per omessa custodia, accattonaggio con cuccioli, ecc. in violazione alle norme della LRT n. 59 e dei Regolamenti Comunali.


Zootecnia

Attività di controllo

Si è proceduto ad effettuare controlli zootecnici in particolare sul versante Appenninico trala Toscana e la Romagna, in collaborazione, per la specifica competenza territoriale, con il Nucleo Guardie Zoofile ENPA di Bologna e la ASL Veterinaria di Borgo S.Lorenzo e Bologna su una richiesta di un allevatore che aveva trovato due bovini morti nei pascoli adiacenti la fattoria. I rilievi autoptici hanno escluso l’uccisione dolosa degli animali.

Sono stati effettuati anche diversi controlli sulla stabulazione di cavalli di proprietà e altri da
maneggio ai fini di verificare la corretta iscrizione all’UNIRE e APA e relativi microchip secondo le direttive CE.



Attività circense

E’ stato eseguito controlli su circhi itineranti che effettuavano spettacoli con animali nella Provincia di Firenze, le attività sono state finalizzate al benessere degli animali detenuti nelle aree di stabulazione e sui documenti CITES, gli accertamenti sono stati documentati con apposito e specifico verbale di ispezione e controllo redatto appositamente per le attività circensi, in alcuni di essi sono state rilevate sanzioni di carattere amministrativo. In particolare sul Circo Merano, dove veniva accertato la violazione sulla detenzione irregolare di 4 cavalli per cui veniva contestato la sanzione amministrativa di €. 2.400,00.

Trasporto animali

E stato effettuato anche accertamenti sul trasporto animali in relazione alle disposizioni del Regolamento di polizia Veterinaria, dai quali sono state controllate persone che trasportavano cavalli senza il mod. 4 previsto dal regolamento, i responsabili sono stati sanzionati per tali irregolarità con sanzioni di €. 3.000,00 ciascuno.

Soccorso animali in difficoltà

Anche in questo settore il personale del Nucleo è intervenuto per salvare animali abbandonati e in difficoltà.
Nel mese di giugno, il personale veniva allertato dalla proprietaria dell’area di sosta sull’A1 a Sesto Fiorentino, dove erano stati abbandonati in una scatola quattro gattini appena nati. Gli animali venivano immediatamente recuperati dalle Guardie Zoofile e consegnati ai Volontari della Sezione per il successivo affido.
Nel mese di Novembre, perveniva una segnalazione di un cane abbandonato in un giardino del Viale Europa a Firenze. L’animale era localizzato e giacente una rete di recinzione, l’intervento immediato delle Guardie Zoofile ha permesso, tramite il rilevamento del microchip di individuare il proprietario dell’animale il quale prontamente intervenuto ha chiarito il fatto, il cane era stato adottato da un canile rifugio di Potenza perché trovato abbandonato su una superstrada locale. Giunta a Firenze con il nuovo proprietario era riuscita a sfilarsi il collare e fuggire, veniva regolarmente denunciato la scomparsa presso il Comando della Polizia Municipale di Gavinana.
Altro salvataggio riguarda una gattina caduta sul tetto sottostante l’appartamento in via delle Fonti a Prato, la cucciola inavvertitamente era caduta e non riusciva a risalire. L’intervento delle Guardie Zoofile ha permesso il recupero del cucciolo tramite l’autorizzazione dei proprietari dell’abitazione che hanno collaborato all’intervento.

Accertamenti di iniziativa

I controlli si sono protratti anche in autonomia su casi di particolare rilevanza penale per maltrattamento agli animali, molti casi si sono risolti con prescrizioni di miglioramento ambientale, di stabulazione, di alimentazione, ecc. altri, come sopra descritto e come dimostrano le indagini condotte e dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno portato anche a conseguenze penali le persone indagate.
In particolare sono stati svolti servizi (n. 15) sulla tutela dei cavalli utilizzati per la trazione di carrozzelle nel mese di luglio / agosto nel centro cittadino di Firenze, dai quali sono emerse e contestate le relative sanzioni amministrative previste dal Regolamento sulla Tutela Animali del Comune di Firenze.
All’emissione di Ordinanza Sindacale, emessa dal Comune di Montelupo a carico di un proprietario di due pitbull che ometteva il controllo dei due cani e permettendo loro di vagare indisturbati nella zona creando disagi alla quiete pubblica e seri danni agli animali sia da cortile (galline, polli, conigli) sia d’affezione in particolare gatti.
Diversi controlli, sono stati effettuati nei negozi di vendita di animali, sia nell’ambito della città di Firenze che nell’area Metropolitana, dove sono state indicate alcune prescrizioni di miglioramento della stabulazione degli animali ivi detenuti.
Altri accertamenti sono stati effettuati su richiesta di privati cittadini che hanno subito traumi personali per morsi da cani senza controllo e senza guinzaglio, le attività investigative hanno permesso di sanzionare per omessa custodia di animali due persone che non rispettavano le norme dei Regolamenti Comunali a danno delle parti offese.
Numerosi controlli, sono stati eseguiti nell’ambito delle Comunità Cinesi, nel territorio della Provincia di Prato, e nei comuni della piana Fiorentina, in specifico nei capannoni industriali dove sempre più frequente vengono detenuti cani da guardia della proprietà privata in condizioni non regolamentari alle normative degli Enti Locali. Il personale ha operato con estrema professionalità facendo opera di prevenzione verso i titolari, usufruendo anche dell’aiuto di interpreti di nazionalità cinese.

Avvelenamento animali

Le attività delle Guardie E.N.P.A. impegnate nello specifico Gruppo Investigativo Antiveleni in stretta collaborazione con il Comando della Polizia Locale è difficoltoso e di alto interesse sociale, ovvero:
“la tutela della salute pubblica e in particolare dare valore alle attese dei cittadini che hanno subito la morte o il danno da avvelenamento doloso dei loro animali di affezione”.
Le Guardie Zoofile dell’E.N.P.A. con funzioni di polizia giudiziaria svolgono in autonomia gli incarichi assegnati dall’Ente Locale in prevalenza nell’ambito urbano del Comune di Firenze, con la conseguente specifica cautela di chi opera in un ambito complesso cittadino.
Nel corso degli accertamenti a danno di animali (cani e gatti) nell’anno 2016 sono stati rinvenuti esche di diverso aspetto (polveri, pezzi di pane, formaggio, carne, cibo per animali, ecc,). Le analisi tossicologiche effettuate presso l’Istituto Zooprofilattico per il Lazio e la Toscana hanno rilevato in parecchi casi la presenza di sostanze tossiche costituite dalla presenza sui reperti di –fosfuro di zinco, pesticidi organo clorurati, endosulfan alfa e beta, picloram -.
N. 15 fascicoli di indagini sviluppati nel corso delle attività investigative nel Comune di Firenze, sono stati trasmessi alla competente A.G. n. 2 Notizie di reato e una Annotazione di P.G. i fascicoli sono stati inviati all’Ufficiale di P.G. che ha disposto l’incarico per specifica competenza

CITES

Controlli sulla detenzione di specie sottoposte a normative internazionali (CITES) in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato.

Pesca

Vigilanza e repressione in materia di pesca abusiva e verifica delle acque del fiume Arno, Sieve, Bisenzio e nel bacino del lago di Bilancino.

Caccia

Controlli effettuati sull’attività venatoria tesi al controllo della sicurezza delle persone e la salvaguardia di situazioni di pericolo nello specifico le distanze da strade, abitazioni, luoghi di lavoro, inoltre al controllo sulle normative regionali per la salvaguardia della fauna selvatica.

Collaborazione con la Questura di Firenze

Proficua collaborazione con le Autorità di Pubblica Sicurezza per l’appoggio in operazioni di sgombero di palazzi occupati abusivamente da persone con cani di razza molossoidi e altri animali a loro seguito. Il compito richiesto era relativo all’identificazione degli animali e al legittimo possesso degli stessi trovati nell’ambito delle operazioni di P.S.

Collaborazione con le Forze di Polizia Istituzionali

Un particolare ringraziamento è dovuto ai Comandi Stazione Carabinieri della Provincia di Firenze e Prato, ai Comandi Stazione dell’ex Corpo Forestale dello Stato (attualmente Carabinieri) ai Corpi di Polizia Municipale della Provincia di Firenze e Prato, ai Corpi di Polizia Provinciale di Firenze e Prato, alle ASL Servizi Veterinari delle due Province, che in sinergia con questo Nucleo hanno supportato operazioni di rilevante entità a livello giudiziario.

Statistica sintetica dei servizi espletati dal personale del Nucleo e gli interventi effettuati su i casi di maltrattamento accertati e/o controllati in questo anno di attività è rilevata nel report sotto indicato:


Indice Riassuntivo degli interventi
Nr. Personale in servizio: n. 33

Corsi di aggiornamento professionale n. 4

Ore impiegate: n. 9.069

Km percorsi: n. 39.304

Totale servizi effettuati dal personale
del Nucleo: n. 2.610

di cui: Fascicoli d’indagine: n. 737 (per i quali è stato proceduto a n. 1714
accertamenti complessivi)

Servizi per attività preventiva n. 890
e controllo del Territorio

Verbali amministrativi contestati: n. 219

Proventi Sanzionatori: €. 53.525,49

Notizie di Reato per maltr.to animali : n. 22

Operazioni di sequestro penale n.1 cane pastore tedesco; n. 175 confezioni di medicinali;
n. 1 scatola di cartucce illegalmente detenute; vari
atti documentali per indagini, ecc.

Operazioni di sequestro amm.vo: n. 4 - aree di canili senza autorizzazione sanitaria
n. 2 - cani importati clandestinamente; un collare
anti abbaio, vari atti documentali.

Perquisizioni domiciliari e ispezioni: n. 7 - delegate dalla Procura della Repubblica e eseguite
unitamente a U.P.G. di altre forze di polizia

Interrogatori delegati dalla A.G. n. 2 - unitamente a UPG di altre forze di polizia

Indagini investigative antiveleni n. 15

Interventi con altre Forze di Polizia n. 30

Controlli caccia e pesca n. 6

Animali identificati n. 1.164

Controllo Trasporto animali: n. 18

Interventi CITES n. 17

Controllo negozi e spettacoli con animali n. 15

Controllo canili e gattili n. 10

Controllo accattonaggio con animali n. 30

Partecipazione a eventi culturali promosse dai Comuni n. 8

Concludendo

Per quanto sopra, considerato la mole dei servizi espletati dal personale volontario, pari a ore 9.069 e i servizi sia di prevenzione che su casi di maltrattamento accertati e effettuati nell’anno 2016, pari a un totale di 2.610, corrispondenti in seguito a n. 737 fascicoli di indagine, mi sento in dovere di complimentarmi con miei Vice Capi Nucleo e con tutti i colleghi del Nucleo per l’abnegazione e competenza nelle attività investigative loro assegnate, in particolare un elogio ai componenti della Segreteria di questo Ufficio per la capacità della gestione delle pratiche di una così rilevante mole di segnalazioni sui casi di maltrattamento di animali.

08/04/2017 18.08
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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