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Unione Montana dei Comuni del Mugello
Chi trova un museo, trova un tesoro. Anzi, 14
In crescita i visitatori al sistema museale del Mugello e della Val di Sieve
musi mugello
Dal Mugello all'Alto Mugello fino alla Valdisieve con Rufina, è un “tour” quello che si può compiere visitando i 14 musei di cui si compone il sistema museale diffuso. Una rete di 14 “tesori” che nel 2016 ha totalizzato quasi 41.000 visitatori, per la precisione 40.923, in netto aumento rispetto all'anno precedente con un +18,5%. E freccia in su anche per gli ingressi a pagamento.
Ad attrarre più visitatori è stato il Museo dei Ferri Taglienti nel Palazzo dei Vicari di Scarperia, 9.044, che si fa più tecnologico con la recente inaugurazione del nuovo allestimento multimediale realizzato con un contributo della Regione Toscana e la partecipazione dell’Acqua Panna. E con questa ulteriore occasione per visitare il museo scarperiese si arricchisce anche l'offerta culturale del sistema museale del territorio. Il percorso multimediale accompagna i visitatori con i suoni di una vera bottega di coltelli, proiezioni su monitor della fabbricazione del coltello, della lavorazione delle forbici e della scomposizione in 3D del pieghevole tipico di Scarperia: la zuava. Inoltre due postazioni di realtà aumentata mettono in moto uno degli strumenti più noti dell’artigiano, la “ruota”, e animeranno il luogo dello svago, “l’osteria”. E la visita “2.0” prosegue con un'app e una audio-video guida.
Numerosi anche i visitatori del Museo della Manifattura Chini a Borgo San Lorenzo, 8.648; il Museo della Civiltà contadina di Casa d'Erci a Grezzano, sempre nel comune borghigiano, tocca i 5.087 visitatori e la Casa di Giotto a Vicchio 3.581 visitatori. Seguono per numero di visitatori: Centro di documentazione Ricerche storiche Gotica Toscana 2.608; S. Agata Artigiana e Contadina di Leprino, 2.182; Raccolta d'Arte sacra di S.Agata e Centro documentazione archeologica, 1.813; Museo della Vita e del Vino (Rufina), 1.553; Molino Faini, 1.511; Museo Archeologico comprensoriale di Dicomano, 1.457; Museo d'Arte sacra e Religiosità popolare Beato Angelico, 1.400; Museo delle Genti di montagna-Museo archeologico Alto Mugello, 927; Museo del Paesaggio storico dell'Appennino (Moscheta), 644; Museo della Pietra serena, 468.
“Per i nostri musei il 2016 è stato un anno col segno più - sottolinea l'assessore alla Cultura dell'Unione dei Comuni del Mugello Giampiero Mongatti -: si è registrato un deciso balzo in avanti dei visitatori ai nostri musei, con quasi 41.000 visitatori rispetto ai 35.000 del 2015 e dell'anno precedente. E in crescita sono sia i dati relativi ai visitatori che alla didattica, cioè alle visite delle scolaresche”. I musei locali rappresentano un'occasione di crescita culturale oltre che un'attrattiva di tipo turistico, nota l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni Federico Ignesti: “Visitare il Mugello vuol dire vivere la natura, immergersi in un paesaggio stupendo, ammirare le bellezze artistiche e architettoniche, fare un tuffo nella storia, assaporarne i sapori. E in questo tour non possono mancare i punti museali, i laboratori didattici e gli itinerari, i siti naturalistici e archeologici, gli allestimenti, anche interattivi, che parlano di noi, della nostra storia e delle nostre tradizioni”.

24/04/2017 12.19
Ufficio Stampa Unione Comuni Mugello


 
 


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