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La città di Montelupo avrà il suo sistema di piste ciclabili, dopo anni di attesa, la Regione Toscana ha finalmente concesso il finanziamento necessario per la realizzazione dell’opera.
Di questo intervento si parla ormai dal 1999, quando il precedente Consiglio Comunale aveva approvato il progetto preliminare da presentare alla Regione Toscana per concorrere all’assegnazione dei fondi, previsti per l’incremento e la qualificazione della mobilità ciclistica.
Lo scorso 5 ottobre è finalmente arrivata la notizia che gli amministratori di Montelupo attendevano da tempo: sono stati stanziati 426.076 euro per realizzare la rete di piste ciclabili. Si tratta della metà dell’importo, le altre risorse dovranno essere reperite dal comune.
L’opera sarà verosimilmente conclusa entro la metà del 2007. Il progetto realizzato nel 1999 dovrà essere adeguato ai cambiamenti urbanistici intercorsi in questi sei anni, per poi procedere alla gara di appalto e alla realizzazione effettiva dei lavori. Alla fine, però, l’abitato e la periferia di Montelupo saranno serviti da una nuova via di comunicazione; utile per i cittadini, ma anche per i visitatori: il tracciato, infatti, collegherà i principali siti di interesse culturale e turistico.
Il primo studio è articolato in tre percorsi che confluiscono al centro della città.
Il circuito del capoluogo. Inizia dalla Stazione Ferroviaria e si dirama attraverso le vie del centro storico passando dall’Ufficio Turistico e dal Museo Archeologico, costeggiando in parte le vecchie mura cittadine. La lunghezza complessiva è di 1285 metri e in questo tratto la pista sarà realizzata adibendo a tale funzione una parte dell’attuale sede stradale.
Itinerario lungo l’Arno. È il percorso che collega il centro di Montelupo alla zona sportiva e al parco di Serravalle ad Empoli, per 3942 metri. Passando dal Viale Umberto I°, attraversa il Parco dell’Ambrogiana e prosegue in direzione Torre, costeggiando il fiume. In questo caso saranno recuperati e risistemati i tratti di argine già esistenti.
Itinerario lungo Pesa. Collega il capoluogo con la Villa Romana di Casa Cambi nei pressi della Ginestra, si dipana per una lunghezza complessiva di 6720 metri, sfruttando percorrenze già esistenti, che dovranno essere adeguate. Questo tratto costituirà una viabilità alternativa in grado di collegare il sito archeologico con la Cassa di Espansione e la nuova zona sportiva.
“La realizzazione dell’opera è stata pensata e studiata per minimizzare l’impatto sulla situazione preesistente, recuperando, dove possibile tratti di strada e argini dei fiumi”, spiega l’ingegnere Andrea Buzzetti, responsabile della progettazione.
Per il sindaco Rossana Mori si tratta di un importante passo in avanti fatto nel campo della sostenibilità urbanistica, “questa opera collegherà in tutta sicurezza, attraverso un itinerario nel verde, i due poli opposti della città”.
“Le piste ciclabili - prosegue il primo cittadino – si inseriscono in quello che nel programma di governo abbiamo definito sistema di parco fluviale. Il primo passo sarà quello di delineare i tracciati, ma l’intento dell’amministrazione è di creare aree attrezzate per pic nic e tempo libero”.