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Giovedì 8 giugno, alle ore 17, nella Sala Oriana Fallaci di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, Michele Brancale e Alessandro Pagnini il nuovo libro di Lidia Sella 'Strano virus il pensiero', edito da 'La vita felice', nell'ambito di incontri promossi con l'Ufficio del Consigliere delegato alla Cultura. Dalla sicurezza del "Cogito ergo sum" di Cartesio alla razionalità di Kant che lascia aperta la porta al mistero all' "uomo-canna al vento" di Pascal, nel confronto tra iniziativa scientifica ed etica, per lasciare comunque spazio allo stupore. (ba)


"Vivere significa riflettere, interrogarsi, senza chiudersi allo stupore, alla meraviglia. E Lidia Sella, ancora una volta, lo fa anche per noi. Il mistero del creato, la palude del quotidiano, il demone proteiforme dell’Amore generano in lei un pensiero che non accetta sistemi né definizioni, germina e ramifica in autonomia. Con ironia, e coraggio, il suo sguardo si posa sui fondamenti dell’essere (Spaziotempo, Naturacoscienza, Casodestino…). E sbriciola le sbarre della nostra prigione. Tra le maglie di questo percorso, in una successione di labirinti e lampi sull’abisso, è la parola a segnare il cammino. Una parola anche poetica, che coniuga filosofia e scienza e, mentre indaga fra le pieghe del reale o fluttua nel pulviscolo dell’immaginario, scopre insolite prospettive, raccoglie nuovi grani di significato".

Lidia Sella, nata a Milano dove vive e lavora, laureata in scienze politiche, giornalista, scrittrice e poeta ha collaborato con alcuni quotidiani (Il Giornale, L’Indipendente, Libero, etc.) e numerose riviste (Gente, Gioia, L’Europeo, Lo Specchio, etc.).

Ha pubblicato cinque libri: Amore come…, Sonzogno, 1999 (25.000 copie); La roulette dell’Amore, Bur, 2000 (43.000 copie); La figlia di ar – Appunti interiori, con postfazione di Armando Torno, La Vita Felice, 2011 (alla VII edizione); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente, con postfazione di Armando Torno, La Vita Felice, 2012 (alla VII edizione); Strano virus il pensiero, con riflessioni di Antonio Prete e postfazione di Giulio Giorello, La Vita Felice, 2016 (alla II edizione).

In allegato la locandina della presentazione e la foto della copertina del libro