Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Barberino Val d'Elsa
Comune-Regione-imprese, l’asse del futuro di Barberino Val d’Elsa
La giunta comunale vara l’avvio del procedimento per la variante al regolamento urbanistico. Il sindaco Giacomo Trentanovi: “centinaia di posti di lavoro nell’area industriale di Barberino, puntiamo al rilancio del manifatturiero con un’operazione compatibile con l’ambiente e le esigenze della comunità”
Il Comune di Barberino avvia una nuova stagione che costruisce e mette al centro il futuro del tessuto produttivo del territorio. La dimensione manifatturiera, uno dei pilastri su cui si regge l’economia del Chianti e della Valdelsa, insieme a turismo, agricoltura, artigianato, commercio, terzo settore, cresce nei numeri, nelle prospettive occupazionali e nella competitività sul mercato internazionale. Una delle aree industriali di maggiore attrattività della Toscana, collegata con il sistema infrastrutturale, si prepara a compiere un importante salto di qualità che consentirà di incrementare i posti di lavoro fino a oltre duecento unità complessive. “Una boccata d’ossigeno – dice l’assessore alle Attività produttive Silvano Bandinelli - in una fase in cui i colpi della crisi continuano a farsi sentire, che rilancia il polmone produttivo di questa importante zona della regione attraverso il miglioramento e l’ottimizzazione degli spazi di produzione compatibili con l’ambiente e la vivibilità dei residenti”. La giunta Trentanovi ha varato l'avvio del procedimento per la variante al regolamento urbanistico. Tra i suoi contenuti il documento prevede infatti consistenti possibilità di miglioramento e ampliamento di alcune delle più importanti aziende del territorio senza incidere sul consumo di nuovo suolo.


“Realtà tra le più affermate – specifica il sindaco Giacomo Trentanovi - che spaziano dalla camperistica, settore leader dalla tradizione profondamente radicata in Valdelsa, alle energie rinnovabili passando per la carta vetrata. Una novità estremamente importante per l'area industriale che potrà garantire centinaia di nuovi posti di lavoro”. La specializzazione produttiva del Comune di Barberino si concentra esclusivamente nella manifattura in particolare nell’alimentare, chimica, autoveicoli e mobilio e metallurgia, apparecchiature elettriche e mobilio. Secondo uno studio redatto da Anci Toscana, le unità locali ed artigiane nel 2016 erano 902 a Barberino, l’incidenza delle imprese artigiane era del 15,6%, solo nel Comune di Barberino la dinamica è stata positivo +0,9%. Insieme i Comuni di Barberino e Tavarnelle raggiungono le 2.011 unità locali, di cui 422 artigiane, “un dato rilevante – aggiunge il primo cittadino che corrisponde al numero più alto dei Comuni confrontati dopo Poggibonsi e Colle Val d’Elsa”. Le specializzazioni prevalenti sono apparecchiature elettriche, macchinari e attrezzature, fabbricazione mobili. Solo per Barberino il numero degli addetti nel manifatturiero supera i 1500, insieme a Tavarnelle si raggiunge quota 3500. “La scelta di operare per il consolidamento e il potenziamento dell’area sul piano produttivo e occupazionale – spiega l’assessore Bandinelli - è legata ad una crescente richiesta da parte di alcune delle nostre attività imprenditoriali alle quali abbiamo risposto con la forza della collaborazione e della sinergia istituzionale tra enti pubblici. L’efficienza degli uffici comunali e il sostegno della Regione Toscana ci ha permesso di dare risposte concrete e in tempi rapidi alle aziende e di espletare tutte le procedure burocratiche previste dalla normativa”. Nell'ambito degli accordi di convenzionamento tra il Comune di Barberino e un’azienda in particolare è prevista, a parziale scomputo degli oneri, la costruzione di un nuovo e ampio parcheggio in via Collodi al servizio delle attività produttive

12/07/2017 18.22
Comune di Barberino Val d'Elsa


 
 


Met -Vai al contenuto