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Regione Toscana
Rifiuti: licenziata proposta di legge per dare attuazione al Piano stralcio
A maggioranza la commissione Ambiente approva il testo che introduce una disciplina straordinaria. L’atto aggiorna le esigenze degli ambiti Toscana Costa e Toscana Centro, non costituisce adeguamento al Piano regionale
Via libera a maggioranza, nella commissione Ambiente del Consiglio regionale presieduta da Stefano Baccelli (Pd), alla proposta di legge che introduce una “specifica e mirata disciplina straordinaria” per l’adeguamento degli atti di programmazione delle Aato (piani straordinari e di ambito) a seguito della conclusione dell’iter di approvazione della modifica al Piano regionale adottato con delibera del Consiglio (22/2017). Una modifica già giudicata “necessaria” e di “buon senso, anticipazione della revisione generale” dal presidente Baccelli, che ha eliminato dalla pianificazione regionale l’impianto di Selvapiana, a Rufina (Firenze), e inserito quello di trattamento meccanico biologico (Tmb) realizzato nella discarica di Legoli, a Peccioli (Pisa).

La proposta di legge, che ora passa all’esame dell’Aula, “non costituisce adeguamento del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”, si legge nella relazione di accompagnamento. Si tratta infatti di un aggiornamento “specifico e limitato a esigenze sopravvenute che interessano gli ambiti Toscana Costa e Toscana Centro”.

“L’aggiornamento del piano regionale ai nuovi contenuti introdotti dalla legge 61/2014 – ha spiegato l’assessore Federica Fratoni nel corso della seduta di oggi, mercoledì 19 luglio – non può dirsi quindi ancora completato”.

Secondo quanto spiegato dall’assessore regionale, è “necessario prevedere la possibilità di adeguare con celerità i piani straordinari e i piani di ambito attualmente vigenti, anche per consentire che le procedure di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani in corso si svolgano sulla base di atti di pianificazione aggiornati ed adeguati al Piano regionale”.

La proposta di legge approvata dispone che le modifiche al Piano regionale approvate “costituiscono modifica al piano straordinario dell’Ato Toscana Costa e al piano di ambito dell’Ato Toscana Centro”. Le modifiche del piano straordinario e del piano di ambito, inoltre, “acquistano efficacia dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana”, con le modalità e secondo quanto previsto dalla legge 61/2014 (Norme per la programmazione e l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti, commi 4 e 5 dell’articolo 26 bis).

La commissione ha espresso voto favorevole alla proposta di legge dopo aver approvato, sempre a maggioranza, la delibera di Giunta sulle osservazioni pervenute alla modifica del Piano regionale, ossia allo stralcio votato dal Consiglio lo scorso 29 marzo, in linea con il percorso di revisione generale sul settore. Secondo quanto riferito dall’assessore Fratoni, le osservazioni pervenute “non sono state in larga misura accolte perché ritenute non pertinenti alla modifica del piano stesso”. (f.cio)

19/07/2017 19.15
Regione Toscana


 
 


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