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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri intensificano nel centro di Firenze le azioni contro scippi e rapine ai danni di turisti
Tre arresti
I militari della Compagnia Carabinieri di Firenze sono stati impegnati nell’intero fine settimana in una serie di servizi in centro storico, finalizzati al contrasto della criminalità comune ed alla gestione della movida “molesta”.
Uno degli obiettivi principali assegnati ai militari impegnati nel servizio è stato quello di contrastare al massimo la commissione di scippi e rapine ai danni di turisti che si aggirano per il centro o di qualche residente. Durante i fine settimana, infatti, quando la presenza di persone è maggiore durante la notte, si registrano diversi casi di tale tipologia di reato, quasi sempre commessI da cittadini nordafricani o dell’est europeo.
Ed è in questo contesto operativo che sono maturati durante il trascorso weekend due distinti arresti. Il primo per rapina a carico di un marocchino ed il secondo per l’esecuzione di alcuni ordini di carcerazione emessi nei confronti di un uomo albanese con precedenti per rapina.
I militari della Stazione Carabinieri di Firenze Uffizi, unitamente a quelli della Compagnia di intervento operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana, all’esito di una rapida e mirata attività d’indagine, hanno individuato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’autore di una rapina verificatasi nella centralissima piazzetta de’ Cimatori nella nottata tra sabato e domenica. In pratica ad essere stato preso di mira dal rapinatore è toccato ad un signore 62enne, fiorentino, abitante in una via vicina alla piazza, il quale, mentre rincasava a casa parlando al cellulare, si è visto strattonare da dietro e con violenza strappare il telefono da un soggetto, di carnagione olivastra, che subito dopo fuggiva.
Tempestivo l’intervento dei militari della Stazione di Uffizi che, grazie alla precisa testimonianza fornita dall’aggredito, con una puntuale descrizione del rapinatore, sono riusciti a dare un volto al criminale. Attivate immediatamente le sue ricerche, setacciando l’intero centro storico con l’ausilio anche delle telecamere a circuito chiuso del comune di Firenze, i carabinieri sono riusciti a rintracciare ed individuare con certezza il rapinatore in Piazza dei Peruzzi. Il giovane, marocchino 27enne, con a carico diversi pregiudizi di polizia, non aveva con sé documenti, risultando altresì irregolare sul territorio nazionale, venendo tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata.
Nella tarda serata di ieri, invece, i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia mentre stavano svolgendo il loro servizio nella zona del mercato di San Lorenzo, hanno concentrato la loro attenzione su un soggetto straniero, che si spostava spasmodicamente tra piazza Indipendenza e via Nazionale. All’atto del controllo il soggetto declinava le proprie generalità dicendo di chiamarsi Alberto Llaha. Esaminato il nominativo al terminale emergevano a suo carico pregiudizi di polizia. A quel punto, però, i carabinieri si sono insospettiti per il continuo nervosismo dimostrato durante tutte le fasi del controllo e hanno deciso di approfondire la situazione del soggetto, conducendolo in caserma. L’intuito degli investigatori non aveva fallito. Da un maggiore approfondimento, infatti, è emerso che l’uomo, 48enne albanese, risultato poi irregolare sul territorio nazionale, ritornato in Albania aveva modificato le proprie generalità. Il cambio del nome quasi sicuramente era stato fatto per poter ritornare in Italia e non dover dar conto di ben tre ordini di cattura che pendevano sul suo capo, emessi dalla magistratura fiorentina, per i reati di minaccia aggravata, maltrattamenti in famiglia, rapina e resistenza a pubblico ufficiale commessi a Firenze tra il 2003 e il 2010, per un totale di oltre 7 anni di carcere da scontare. Assicurato alla giustizia, l’albanese è stato associato alla casa circondariale di Sollicciano.

FIRENZE. SORPRESO A RUBARE SULLE AUTO IN SOSTA. ARRESTATO MAROCCHINO DAI CARABINIERI DEL RADIOMOBILE.
Stanotte, una pattuglia del nucleo radiomobile, mentre stava vigilando la zona di Novoli, transitando in via del ponte alle mosse, ha sorpreso in flagranza di reato un topo d'auto. I militari, infatti, transitando lungo la via hanno notato la presenza di un uomo che si trovava all'interno di un'auto, una Mini Cooper, parcheggiata. Insospettiti, hanno deciso di controllare se tutto fosse regolare, scoprendo invece che l'uomo, un marocchino 37enne, senza fissa dimora e gravato da diversi precedenti penali, aveva appena forzato lo sportello dell'auto con un coltellino multiuso e stava rovistando in cerca di oggetti da asportare.
Per l'extracomunitario sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di tentato furto aggravato. Domani sarà giudicato in direttissima.

FIRENZE. DUE GEORGIANI FANNO RAZZIA DI MAGLIETTE SPORTIVE ALL'INTERNO DI UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO E RIESCONO A FUGGIRE MA VENGONO INDIVIDUATI E ARRESTATI DAI CARABINIERI.
Ieri pomeriggio due giovani cittadini georgiani, un 22enne e un 30enne, entrambi in Italia senza fissa dimora con a carico numerosi precedenti penali, sono stati sottoposti ad un fermo di polizia giudiziaria in quanto responsabili di un furto di 5 magliette, per un valore di oltre 300 euro, presso il negozio Universo Sport, nella centralissima Piazza Duomo.
In verità i due extracomunitari erano stati già notati da alcune commesse in altri negozi del centro per il loro atteggiamento palesemente sospetto, tanto che la loro descrizione era stata diramata alle pattuglie in servizio.
E proprio grazie alle descrizioni diramate dalla Centrale, che i due extracomunitari sono stati individuati e fermati per un controllo da una pattuglia del nucleo radiomobile, supportata dai paracadutisti dell'esercito in servizio di vigilanza davanti al Duomo. Certo i militari che li hanno fermati per chiedere loro i documenti non si aspettavano che, una volta bloccati, i due giovani, probabilmente vistisi scoperti, confessavano subito di essere appena usciti dal negozio Universo Sport e da dove avevano rubato 5 magliette firmate privandole anche del dispositivo antitaccheggio.
La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire nelle tasche del 22enne anche un ferro, appositamente sagomato ad uncino, con cui venivano divelti i dispositivi antitaccheggio. Entrambi dovranno ora rispondere dell'accusa di furto aggravato in concorso e, per ora, sono stati rinchiusi nel carcere di Sollicciano. I due non sono nuovi a questo genere di reato, basti pensare infatti che a loro carico figurano numerose denunce, collezionate in circa due anni di presenza in Italia, sempre e solo per furti commessi.

SCANDICCI. GIOVANE NIGERIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SCANDICCI PER SPACCIO DI EROINA LUNGO LA LINEA TRAMVIARIA.
Domenica mattina i Carabinieri della Stazione di Scandicci, nel corso dei controlli volti a contrastare lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti, intensificati in questo periodo di ferie, hanno tratto in arresto un giovane Nigeriano, classe ’95, mentre cedeva una dose di eroina ad un tossicodipendente di Firenze. I militari in borghese, appostati in posizione discreta hanno notato il giovane di colore stazionare in più fermate della tramvia, notando anche che il giovane non era per nulla interessato a prendere uno dei tanti convogli della tramvia che in transito ma piuttosto era molto interessato alle persone che scendevano dalla tramvia come clienti in cerca di droga.
Pertanto i carabinieri l’hanno seguito ed hanno potuto assistere in diretta ad una cessione di stupefacente, avvenuta nei pressi della fermata “Sansovino” della Tramvia “T1”, tra il nigeriano e giovane compratore il quale, dopo un brevissimo cenno di intesa consegnava dei soldi al nigeriano che contraccambiava cedendo dell’acquirente un piccolo involucro contenente l’eroina. Immediatamente è scattato il fermo ed il controllo dello spacciatore, indosso al quale sono stati ritrovati diversi contanti, tutti di piccolo taglio, segno che nonostante fosse ancora mattina aveva già concluso qualche affare.
Il giovane straniero, già arrestato altre volte per spaccio di stupefacenti, risulta essere un richiedente protezione internazionale e verrà processato per direttissima nella giornata di oggi.

FIRENZE. COPPIA DI STRANIERI RUBA ALCOLICI E RIVISTE AL SUPERMERCATO. ARRESTATI DAI CARABINERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE.
Ieri pomeriggio i militari del nucleo radiomobile di Firenze hanno arrstato una coppia di stranieri, lui tunisino, lei ungherese, entrambi 32enni, irregolari e gravati da una miriade di precedenti, per aver rubato alcolici e riviste all’interno del supermercato Esselunga di via di Novoli. I due sono stati sorpresi dal personale della vigilanza mentre tentavano di uscire dal supermercato dopo aver asportato ben 4 bottiglie di whisky “Jack Daniel’s” (gettonatissimo dai taccheggiatori di generi alcolici), una bottiglia di Bacardi, alcune birre e delle riviste, occultati all’interno della borsa della donna e arrotolati in un giornale che l’uomo aveva in mano. La coppia in particolare, dopo aver commesso il furto, si dirigeva verso i cancelli d’ingresso oltrepassandoli in senso contrario in modo da uscire dal negozio senza passare dalle casse.
Prima dell’arrivo dei militari i due fermati hanno fatto in tempo a scolarsi le birre che poco prima avevano tentato di rubare.

14/08/2017 13.16
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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