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Redazione Met Sport
Scandicci Calcio: presentazione Prima Squadra
Alla presenza del presidente Fabio Rorandelli
"La tua squadra, la tua città". Questo lo slogan per la campagna abbonamenti 2017/2018 del C.S. Scandicci 1908, questo il tema su cui si è sviluppata la conferenza stampa di presentazione della Prima Squadra Blues. "Lanciare i giovani, fare gruppo, essere ambiziosi" – Presso la sede della Co.Bra.Ma. a Scandicci, presenti sia le cariche societarie sia le istituzioni cittadine, segno di un legame profondo che caratterizzerà ancora una volta la squadra e la città di Scandicci. Così il Presidente Fabio Rorandelli: "Tutto il movimento sta crescendo, dalla scuola calcio al settore giovanile, fino alla Prima Squadra.

La Serie D per Scandicci è un punto importante, finalizzato al lancio dei giovani, possibilmente del nostro settore giovanile. L'obiettivo è proprio far emergere i ragazzi, senza porci limiti nei traguardi. Ci vuole un mix di esperienza e giovani, per mantenere la categoria e aiutare i ragazzi a crescere e ad andare nei professionisti. L'anno scorso abbiamo vinto il premio 'Giovani D Valore' proprio per l'utilizzo di tanti giovani sul campo. In ogni caso, parlare di salvezza sembra forse riduttivo. Noi giochiamocela domenica dopo domenica, poi dirà il campo se saremo più o meno forti degli altri.

L'anno scorso con un'età media simile abbiamo fatto un bel campionato, a dicembre eravamo primi. Dobbiamo andare a testa alta in ogni impegno, domenica per domenica. Dopo alcune difficoltà negli anni passati ci stiamo organizzando per migliorarci, siamo sulla strada giusta in tutto il movimento. È un cantiere aperto, chiedo di avere pazienza a livello di gioco e risultati, perché come tutte le cose nuove c'è bisogno di rodaggio. Ringrazio poi gli sponsor e Giancarlo Bramini che ci ha ospitato alla Co.Bra.Ma., come avveniva una volta. Un classico che ritorna, e sarà così anche nei prossimi anni".


Parola poi al Sindaco di Scandicci, Sandro Fallani: "Mi rivolgo ai giovani della Prima Squadra: siete in una società sana, con più di 100 anni di storia, e in una città sana, che ha investito molto nei propri giovani. Voi portate il nome di Scandicci in giro per l'Italia, questo ricordatelo sempre: avete i colori della nostra città, l'azzurro e il bianco. Si va sempre fuori per vincere, e con un certo stile e modo di essere. Voi siete Scandicci. Mi piace leggere di uno Scandicci che vince e che si comporta bene: voi siete la punta di un sistema di 400 ragazzi che sognano di giocare per lo meno in Serie D, o oltre. È una cosa molto importante. Ed è importante anche essere squadra. Vi parlo da genitore: Scandicci è stata in questo mese d'agosto più di una squadra, abbiamo perso un ragazzo della vostra età, di 22 anni, in modo violento e brutale. Tutti si sono uniti e hanno fatto squadra per sostenere una famiglia. E' importante anche condividere valori nello sport: si fa fatica insieme, si raggiunge l'obiettivo insieme, si condividono le vittorie e la sofferenza. Siate sempre squadra. Il miglioramento di voi stessi passa sempre dal rapporto con gli altri. Siete qui, poi, grazie ad un gruppo di persone che ha investito su di voi, a partire da Fabio Rorandelli passando per tante persone che vivono per lo Scandicci, e che permettono a tanti ragazzi di fare sport.

Faccio i complimenti per quanto si investe nelle strutture, negli educatori e nella qualità dello sport: parte fondamentale nell'educazione di una persona. Il calcio è un modo di diventare adulti. Al Bartolozzi, a Vingone, al Turri si respira un clima positivo. Ringrazio Fabio e tutte le persone che sono dietro alla crescita di tutti questi ragazzi. Per noi lo Scandicci è un valore straordinario. Questa è una realtà stabile, di gente seria, operosa, che ha voglia di crescere in maniera concreta. Sono molto contento di iniziare questa stagione con queste premesse. In bocca al lupo, forza ragazzi e andiamo in campo per vincere".


Interviene poi il collaboratore della direzione sportiva, Filippo Corsi: "Ringrazio il Presidente Fabio Rorandelli per avermi portato qui: sarà una stagione all'insegna del ringiovanimento e del rinnovamento, con un nuovo allenatore e nuovo staff. Rinnovata anche una buona parte della rosa. I giovani sono sempre importanti, per portare avanti il progetto nel quotidiano e anche per lanciare gli stessi ragazzi. Molti giovani negli ultimi anni sono andati nei professionisti, in squadre di livello superiore. E di questo abbiamo grande gioia. La Serie D quest'anno sarà molto insidiosa, ci saranno difficoltà a livello tecnico. Un campionato che non conosciamo, dobbiamo mettercela tutta perché gli obiettivi non sono mai facili da raggiungere. Sarà un cammino pieno di insidie, dovremo essere bravi a fare gruppo soprattutto nelle difficoltà. Abbiamo mezzi e uomini per farlo, mi aspetto una stagione convincente. Sono più che positivo. Ho visto dei ragazzi positivissimi, fin dall'inizio della preparazione. Mi attendo umiltà, sacrificio e coesione".


Parola quindi al tecnico della Prima Squadra, Alessio Lucia: "Ringrazio il direttore e il Presidente per avermi scelto. Questo sottolinea la voglia di ringiovanimento e rinnovamento. Per coerenza ho anche chiesto una rosa giovane che avesse voglia di mettersi in mostra, capacità di lavorare bene, assorbire e imparare dei concetti che forse sono anche diversi dai soliti. Sono felice della rosa che ho, come dico ad ogni seduta di allenamento. Vincere con i più forti sembra a volte la cosa più facile, ma spesso non lo è: ci sono squadre umili come la nostra, che contrastano i valori con quel qualcosa che hanno dentro. Vi auguro, ragazzi, di dimostrare sul campo in ogni allenamento e in ogni partita il vostro valore. Credo che con l'applicazione si possa ottenere una buona stagione. Ho visto già ottime risposte. Rappresentiamo una città di oltre 50 mila abitanti, abbiamo quindi la possibilità di far avvicinare qualche persona in più allo stadio. Con il calcio semplice, quello della Serie D, e non quello dei milioni di euro. E con un buon gioco ce la possiamo fare".


Interviene poi il capitano della Prima Squadra, Alessandro Vinci, introdotto da Fabio Rorandelli: "Lui è uno scandiccese doc – dice il Presidente Blues -, spero diventi la bandiera di questa città. Siamo un cantiere anche in questo: ci vuole sempre più questa identità, lo slogan che stiamo lanciando è 'La nostra squadra, la nostra città"". Parla quindi Vinci: "Sono contento di rappresentare Scandicci e lo Scandicci in giro per l'Italia. A livello di squadra cercheremo sempre di dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita, per portare in alto il nome della società e della città. Mi sento di fare questa promessa: ce la metteremo tutta in ogni campo. Poi sarà il campo a dire quale sarà il nostro posto. Forza ragazzi, mettiamocela tutta!".


Parola ancora al tecnico Alessio Lucia, sull'obiettivo salvezza e sui giovani da far crescere: "Ci sono ragazzi interessanti nella rosa, allestita dal direttore seguendo delle caratteristiche che i giocatori dovevano possedere, a livello tecnico-tattico ma anche condizionale e caratteriale. Giocatori, soprattutto gli 'over', che si sarebbero potuti cimentare sempre più in un programma a lungo termine, in una squadra molto giovane. La risposta è stata ottimale fin dai primi giorni. I giovani completano la rosa, ma sono in realtà parte integrante e cardine. Il nostro obiettivo, oltre alla salvezza, è immettere nel calcio dei grandi più giovani possibile. Tanti ragazzi stanno dando prestazioni molto al di sopra della loro data di nascita. Sono '99, 2000, ma vanno in campo con carisma e bagaglio tecnico-tattico da giocatori pronti. Voglio dare un impianto di gioco a tutta la squadra. Sono molto felice e soddisfatto dei giovani che ho".


Infine parola ad Alberto Di Chiara, supervisore tecnico dei Blues che ha anche donato al Presidente Rorandelli una sua maglia della Fiorentina, numero 3: "Mi accingo ad affrontare il secondo anno qui allo Scandicci, con Fabio Rorandelli abbiamo stabilito soprattutto un rapporto di stima, fondamentale per raggiungere grandi obiettivi. L'anno scorso è stata un'annata molto positiva, e si cerca sempre di migliorare. Si spera di raggiungere gli obiettivi sia nel settore giovanile che nella prima squadra. Speriamo di raggiungere altrettante soddisfazioni quest'anno. Mi pare un gruppo ben collaudato".

31/08/2017 10.33
Redazione Met Sport


 
 


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