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“Ekaterina. Una schiava russa nella Firenze dei Medici” (End editore), questo il libro di Marialuisa Bianchi, che sarà presentato venerdì 20 ottobre alle 16.30, in sala delle feste di palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze).

Ai saluti del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani seguiranno gli interventi di Franco Cardini, docente all’Ecole des Hautes Études

en Sciences Sociales di Parigi, e Maresa D’Arcangelo, direzione Festival internazionale Cinema e Donne di Firenze. La parte musicale sarà affidata a Sabrina Guidotti, voce, e Gian Luca Lastraioli, liuto.

La presenza di giovani schiave nelle città europee del Quattrocento è un fenomeno poco noto, eppure a partire dalla metà del Trecento tante furono le ragazze russe, tartare, greche, turche, saracene strappate alle loro terre e condotte nelle case dei ricchi d’Italia. Marialuisa Bianchi racconta la quotidianità, fatta di violenze, soprusi, umiliazioni e rari momenti di serenità, di una giovane schiava russa che si trova a vivere nella turbolenta Firenze di Cosimo de’ Medici. Un viaggio, insieme alla schiava Caterina – come la chiamano i fiorentini - alla scoperta di una città di antichi mercati, botteghe artigiane e viuzze mal frequentate, accanto a palazzi, chiese e ospedali che ancora oggi possiamo ammirare.
Al lettore lasciarsi condurre alla scoperta del Rinascimento degli ultimi e della vita, spesso dura e difficile, delle donne di allora. (ps)