Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
ASEV per un turismo sostenibile a livello europeo
Un progetto con 8 partner di diverse regioni europee. Il terzo meeting del progetto EPICAH - Effectiveness of Policy Instruments for Cross-Border Advancement in Heritage si è concluso giovedì 26 ottobre
Si è concluso oggi a Empoli presso ASEV il terzo meeting internazionale del progetto “EPICAH - Effectiveness of Policy Instruments for Cross-Border Advancement in Heritage”, un progetto triennale finanziato dalla Unione Europea per circa 1.7 milioni di euro che ha l’obiettivo di promuovere strategie più efficaci per il turismo e la protezione dei beni ambientali e culturali attraverso la cooperazione transfrontaliera e la gestione congiunta dei problemi comuni.
Il progetto vede la partecipazione di un partenariato composto da agenzie del territorio e autorità pubbliche appartenenti a 8 diverse regioni europee ed ha avviato in Toscana un ciclo di incontri, seminari tematici, e visite di studio che lo porterà a toccare tutte le regioni partecipanti di Portogallo (capofila), Toscana (dove ASEV partecipa con il sostegno della Regione Toscana), Spagna, Romania, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria ed Estonia.
Per i prossimi 4 anni i gruppi di lavoro, guidati dai partner di progetto e comprensivi di rappresentanze del mondo dell’imprenditoria e della ricerca, collaboreranno a stretto contatto con esperti europei di politiche del turismo e cooperazione internazionale traendo reciproco vantaggio dal confronto su problemi comuni e proponendo soluzioni ai decisori delle politiche di gestione del territorio in materia di sviluppo di un turismo consapevole dell’ambiente in cui si muove e sostenibile.
Il progetto si inserisce in un contesto dove proprio in questi mesi sta iniziando, presso la Commissione Europea, la discussione del nuovo quadro finanziario e programmatico per il periodo successivo al 2020, caratterizzato dall’uscita della crisi e dal dopo Brexit. Dunque diventa fondamentale la partecipazione attiva al dibattito attraverso le proposte emanate dalle autorità locali. Allo stesso tempo però è il momento di proporre anche nuove idee alla Commissione Europea in modo tale che le linee di finanziamento future siano in misura più consistente di adesso incentrate sulla cultura, sul patrimonio e sulla natura come fattori di sviluppo economico e quindi, come volano del turismo sostenibile di qualità. Un turismo che prevenga gli effetti indesiderati del turismo di massa che si sono presentati ad esempio a Venezia o a Barcellona, un turismo basato sull’ eccellenza e che non implichi che debba essere allo stesso tempo caro.
Nonostante l’Europa sia la principale meta turistica mondiale ed il turismo ne rappresenti un settore chiave della economia, l’Europa in realtà non ha una politica chiara ed unitaria sul turismo e la dimensione di collaborazione transfrontaliera è quella più adatta ad affrontare temi di gestione del territorio e costruire strategie efficaci per lo sviluppo di un turismo sostenibile e la tutela delle aree naturali e culturali. Ovvero i problemi non cambiano quando si attraversa un confine di regione. In questa ottica i programmi di cooperazione transfrontaliera, fra territori vicini e con problemi comuni, dovrebbero rappresentare il perno delle politiche comunitarie su queste tematiche e per questo rafforzati.
Proprio su questi aspetti il progetto EPICAH intende dare il suo contributo attraverso lo scambio di buone prassi e visite di studio per arrivare ad avanzare alla Commissione delle proposte tese a promuovere una strategia turistica europea e a garantire maggiori risorse per la sua realizzazione.
26/10/2017 14.34
Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa