Esplode il ricco programma di eventi natalizi promosso dalla Fondazione Marino Marini, in collaborazione con le associazioni del territorio pistoiese e fiorentino. Un'offerta varia e diversificata che estende l’orizzonte culturale del museo dove l’arte contemporanea e il pensiero di Marino si arricchiscono della pluralità di linguaggi espressivi. “Dal 25 novembre al 28 dicembre, – spiega Ambra Tuci, coordinatrice eventi della Fondazione - ultimo mese di Pistoia da regina della cultura nazionale, la Fondazione offre un valore aggiunto alla grande stagione di promozione e valorizzazione dell’arte che nel 2017 ha rilanciato il patrimonio pistoiese in Italia e nel mondo. Il Museo continua ad accendere i riflettori sulla città toscana, a moltiplicare gli echi delle sue vocazioni, creando un cartellone di eventi e debutti di altissima qualità tra esperienze musicali e sensoriali, progetti, performances e interventi di danza e teatro danza di rilievo nazionale”.
Con il 2017 agli sgoccioli il Museo coglie l’occasione per rilevare i dati delle presenze e tirare le somme di una stagione che si è rivelata d’oro in termini culturali e turistici. I flussi, costanti e massicci, hanno inondato le mostre Passioni visive e Mirò e Marino, dunque i musei che hanno ospitato le prestigiose esposizioni, Palazzo del Tau e Palazzo Fabroni. L’incremento ha consentito di rilevare un dato inedito per la Fondazione: dall’inaugurazione delle due mostre (16 settembre 2017) gli uffici e le biglietterie di Corso Fedi e piazzetta Sant’Andrea hanno registrato complessivamente quasi 10mila presenze. “Il dettaglio del bilancio – precisa Francesco Burchielli della Fondazione - rileva ad oggi circa 4800 ospiti per Palazzo Fabroni e oltre 5000 per Palazzo del Tau. Se analizziamo il dato e lo poniamo a confronto con lo stesso periodo del 2016 l’aumento che emerge è pari al 400/500 per cento. Una stagione così ricca e prolifica non l’avevamo mai conosciuta. È un bene per Pistoia, la conoscenza e la diffusione del patrimonio di Marino e dell’arte italiana su scala internazionale”. Migliaia le famiglie italiane e straniere, provenienti in special modo dal nord Europa, dove Marino è particolarmente conosciuto e apprezzato, i giovani universitari, gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che hanno prenotato da tutta Italia, i gruppi turistici, appartenenti ad associazioni e organizzazioni culturali, che hanno assediato gli spazi museali soprattutto in coincidenza dei week end. “
Siamo ampiamente soddisfatti dei risultati, ancora parziali, di questo anno così importante per la Toscana – conclude Maria Teresa Tosi, direttrice della Fondazione - il palcoscenico di Pistoia Capitale ha potenziato la funzione divulgativa di capolavori di Marino, permettendone la conoscenza e il valore artistico nel panorama internazionale con effetti positivi sul piano economico e sociale, oltre che culturale. Anche noi abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo investito e realizzato interventi di ristrutturazione e restyling del Palazzo del Tau, abbiamo riorganizzato gli spazi interni, creato nuove sezioni espositive e percorsi di visita. Abbiamo progettato e curato mostre di altissimo livello che hanno dato un nuovo volto scientifico e artistico alla figura di Marino, uomo e artista, e ai suoi ‘amici coevi’ e alle fonti ispiratrici del passato. Un’operazione di ampio respiro che abbiamo potuto realizzare grazie alla collaborazione di illustri esperti, in particolare Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli, e ai prestiti ottenuti da fondazioni, musei, collezionisti italiani ed esteri. Abbiamo creato nuovi posti di lavoro assumendo due giovani nello staff dell’organizzazione e attivato imponenti campagne di comunicazione e informazione anche attraverso l’utilizzo dei canali web e social. La sfida da ora in poi e per il 2018 è quella di continuare nel solco di Pistoia Capitale in collaborazione con il Comune di Pistoia e i nostri storici partner, a promuovere l’arte come strumento di dialogo, educazione e conoscenza e perseguire l’obiettivo di internazionalizzare la cultura che ha bisogno costante di essere comunicata, trasmessa, valorizzata, aperta a tutti. È nostro compito difendere e amplificare le opportunità e le espressioni della cultura, il diritto al sapere vince sull’indifferenza, sull’intolleranza, sull’isolamento e sull’impoverimento culturale e spirituale della società. Vince anche sulla violenza. Lo voglio ricordare proprio alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata domani, sabato 25 novembre”.
Il NATALE DI MARINO
La danza e la musica sono protagoniste della programmazione culturale che incornicia il palinsesto natalizio. Sabato 25 novembre a partire dalle ore 17.30 Palazzo Fabroni fa da teatro all’aperitivo “Dialoghi ovvero piccoli miracoli condivisi I parte” a cura di Fabula Centro per la Danza e il movimento con le coreografie di Laura Marini, direttrice artistica di Fabula Danza, i danzatori e gli allievi della scuola di danza. L’elaborazione musicale è firmata da Gabriele Gai che ha composto brani originali con momenti di esecuzione dal vivo. La performance è la prima parte di un dittico coreografico curato dal centro per la danza Fabula. Danza e musica dialogano con lo spazio e le forme che lo abitano, in un gioco di adattamento dinamico alle suggestioni suggerite dalle opere in mostra. I danzatori di Fabula abiteranno le sale del Fabroni, modellando la loro presenza in percorsi, forme, intrecci, sequenze di movimento, costruite mettendo in comunicazione il corpo del danzatore con le opere e il pubblico nelle sale. L’esperienza di creazione del movimento nasce da una precedente osservazione “corporea” in loco dell'opera esposta, disponibili agli infiniti cambiamenti suggeriti dalla condivisione con il pubblico di uno spazio popolato da “piccoli miracoli”. Seguirà un aperitivo. L’evento è gratuito e su prenotazione. La seconda parte dello spettacolo di danza è previsto il 7 gennaio a partire dalle ore 17.30 e chiude il cartellone di eventi dedicato a Passioni visive.
Domenica 3 dicembre dalle ore 18 a Palazzo del Tau è di scena la musica contemporanea con il debutto pistoiese di Tempo reale Electroacoustic Ensemle Tau Music. Per la prima volta Tempo Reale presenta un progetto nella città toscana, nato della collaborazione con la Fondazione Marino Marini. Il programma musicale è incentrato su opere fondamentali del repertorio elettroacustico di Stockhausen e Cage, alternate a lavori recenti che si muovono sul confine tra struttura e improvvisazione: su tutti l'opera di Cosottini, dedicata al TREE e per la prima volta in una versione con l'autore stesso; ma anche l'ultima improvvisazione elettroacustica del progetto Sdeng, realizzata per la Biennale di Musica Elettroacustica di San Paolo in Brasile. Il concerto offre l’occasione di esplorare un luogo inconsueto, sul piano fisico e culturale. L’evento è gratuito. Si esibiranno Mirio Cosottini (tromba), Francesco Canavese (chitarra elettrica e live electronics), Francesco Giorni (sintetizzatori e live electronics), Francesco Casciaro (dispositivi elettroacustici), Damiano Meacci (no-input mixer). Introduzione a cura di Carla Chiti. Il repertorio della serata prevede Mirio Cosottini, Dettagli, per tre esecutori (2016), Karlheinz Stockhausen, Pole, per due esecutori con radio ad onde corte (1970), Sdeng, San Paolo, per due esecutori di live electronics (2016/17), John Cage, Variation VI, per ensemble elettroacustico (1966).
Dal 20 al 22 dicembre a partire dalle ore 18 il Museo Marino Marini ospita “Sogno di uno scultore. Percorso sensoriale notturno tra le opere di Marino Marini”, in bilico tra teatro, performance e arte, in notturna tra le opere di Marino Marini. L’evento è siglato dalla collaborazione tra Artemisia Associazione Culturale e il Centro Culturale Il Funaro. I visitatori che transitano di notte dal Museo Marini, vengono condotti ai margini del tempo e dello spazio coinvolti in un’esperienza in cui i sogni dell’artista, grandi come la sua sensibilità, seducono gli spettatori. Le sale del museo diventano luogo di relazione tra opere, artista e viaggiatori in uno scambio di sensazioni reciproco ed emozionante: una possibilità irripetibile per entrare in risonanza con l’esperienza artistica di questo scultore. Il percorso notturno, strutturato all’interno delle sale del Museo, ha tratto spunto da un sogno raccontato dallo stesso artista e pubblicato da Marina Marini nel volume Pensieri sull’arte.
Il mese di dicembre, venerdì 28 e sabato 29 dicembre alle ore 9 a Palazzo del Tau e Palazzo Fabroni, si conclude con un evento dedicato ai bambini. La Fondazione propone un Campus al museo rivolto a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Le sale espositive della mostra Mirò e Marino. I colori del Mediterraneo (Museo Marino Marini) e di Marino Marini. Passioni Visive (Palazzo Fabroni) ospitano i bambini che vogliono passare una mattinata in allegra compagnia, giocando con l’arte insieme a operatori qualificati. Il luogo d’inizio e termine delle attività è il Museo Marino Marini (ore 9-12.30).
28 dicembre, Museo Marino Marini, Palazzo del Tau: Come diventare esperti domatori….di colori
29 dicembre, Palazzo Fabroni: Forme che rimangono in testa: come nasce una scultura
(visita animata alla mostra Marino Marini. Passioni Visive). Info:
info.passionivisive@gmail.com