Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Empoli
L’ORT a Empoli con un ‘Tutto Mozart’ firmato da Michele Campanella
Lunedì 29 gennaio alle 21 al Teatro Excelsior
Uno dei più grandi pianisti italiani che regalerà alla città di Empoli una serata da unico protagonista, dedicata al periodo viennese del compositore

Terzo appuntamento della Stagione concertistica Busoni 2017 – 2018, promossa dal Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, che vedrà sul palco del Teatro Excelsior di Empoli, uno dei più grandi pianisti italiani, il napoletano Michele Campanella. Appuntamento lunedì 29 gennaio 2018, alle 21. L’artista regalerà alla città di Empoli il suo ritorno nell’Orchestra della Toscana, con una serata da unico protagonista, nella doppia veste di solista al pianoforte e concertatore. Un evento dedicato completamente a Mozart.

IL CONCERTO - Per il suo ritorno all’ORT, Michele Campanella opta per un tutto Mozart: lavori dell’epoca in cui, dopo aver abbandonato impetuosamente il posto fisso in orchestra nella natia Salisburgo, il compositore ha scelto ormai di abitare a Vienna facendo il libero professionista. Pezzi forti sono i due Concerti, il sole e la luna, scritti a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro durante la gestazione delle Nozze di Figaro. In luminosa tonalità maggiore il K 488; in rannuvolata tonalità minore il K 491, di poche settimane successivo. Da solo, Campanella suona altre due pagine in minore, che mostrano di Mozart l’aspetto più introspettivo, nel quale l’Ottocento volle scorgere una anticipazione degli umori romantici: il Rondò K 511 e la Fantasia K 475.

MICHELE CAMPANELLA - Considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, Michele Campanella ha affrontato in oltre 50 anni di attività molte tra le principali pagine della letteratura pianistica. La Società "Franz Liszt" di Budapest gli ha conferito per tre volte il Gran Prix du Disque. Nel 1986 il Ministero della Cultura ungherese gli ha conferito la medaglia ai “meriti lisztiani”, così come l’American Liszt Society nel 2002. Formatosi alla scuola pianistica napoletana di Vincenzo Vitale, Michele Campanella è un artista di temperamento assai versatile. Questa sua caratteristica lo ha portato ad avvicinare autori quali Clementi, Weber, Poulenc, Busoni (Premio della Critica Discografica Italiana nel 1980 per le incisioni con la Fonit Cetra), Rossini, Brahms, Ravel e Liszt.

Ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Aldo Ceccato, Gianluigi Gelmetti, Eliahu Inbal, Charles Mackerras, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawallisch, Thomas Schippers, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Christian Thielemann. È frequentemente invitato in paesi quali Australia, Russia, Gran Bretagna, Cina, Argentina ed è stato ospite dei festival internazionali di Lucerna, Vienna, Praga, Berlino. Negli anni ’90 è stato al fianco di Salvatore Accardo e Rocco Filippini, quali partner ideali per affrontare i capolavori della musica da camera. Spiccano tra gli importanti traguardi l'esecuzione di tutti i Concerti di Beethoven e Mozart, e l’integrale della musica per pianoforte di Brahms.

Nel 2011 Bompiani ha pubblicato il volume Il mio Liszt. Considerazioni di un interprete, omaggio letterario che il pianista ha voluto dedicare al suo autore di riferimento. Nel 2013, l’anno del bicentenario della nascita di Richard Wagner e Giuseppe Verdi, Michele Campanella è stato impegnato in una lunga serie di concerti dedicati alle Parafrasi di Franz Liszt, in Italia, Ungheria, Spagna, Russia, Germania e Cina. Nel 2014 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Nel 2015, la poliedrica attività di Michele Campanella lo ha portato in tour con Javier Girotto e il loro progetto Musique sans Frontières su musiche di Ravel e Debussy. Nel 2016, da sottolineare il ritorno al Teatro alla Scala e l'esecuzione del Concerto di Busoni al Teatro Verdi di Trieste, nel 150° della nascita del compositore empolese.


SCALETTA - ORCHESTRA DELLA TOSCANA

Michele Campanella, direttore e pianoforte



W. A. MOZART Rondò in la minore K 511 per pianoforte solo

(1756-1791)

W. A. MOZART Concerto in la maggiore K 488 per pianoforte e orchestra

Allegro

Adagio

Allegro assai



W. A. MOZART Fantasia in do minore K 475 per pianoforte solo



W. A. MOZART Concerto in do minore K 491 per pianoforte e orchestra

Allegro

Larghetto

Allegretto

23/01/2018 11.11
Comune di Empoli


 
 


Met -Vai al contenuto