Trasferta veneziana per i pistoiesi in visita al secondo atto della mostra di scultura che ha conquistato l’Italia e il mondo nell’anno di Pistoia Capitale della Cultura italiana. Dal 27 gennaio, giorno del battesimo in gondola di Passioni Visive, una luce diversa, riflessa nelle acque del Canal Grande, si accende sul dialogo inedito tra il maestro pistoiese, le grandi civiltà del passato e alcune delle sue fonti di ispirazione, dalle opere del Rinascimento fino ai modelli dell’arte contemporanea. E’ sulla scia di questo prestigioso viaggio che l’evento espositivo, curato da Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, continua a promuovere, diffondere, valorizzare il patrimonio artistico di Marino e il suo ruolo di uomo e artista che ha qualificato, da protagonista, lo scenario espressivo del Novecento.
A rafforzare il gemellaggio culturale tra la Fondazione pistoiese e la Peggy Guggenheim Collection di Venezia è la visita guidata della mostra "Marino Marini. Passioni visive", allestita tra le straordinarie sale del museo veneziano, in programma sabato 21 aprile con partenza alle ore 7 da Pistoia. L’iniziativa è organizzata dal Museo Marino Marini diretto da Maria Teresa Tosi e coordinato da Ambra Tuci e Francesco Burchielli. La partenza del pullman è prevista nell’area del parcheggio Cellini, in prossimità di piazza della Resistenza. Arrivo a Venezia, al parcheggio Isola Nova del Tronchetto, e trasferimento in vaporetto. Un breve percorso a piedi condurrà alla Peggy Guggenheim Collection, dove sarà possibile visitare la mostra temporanea dedicata a Marino e la collezione permanente del museo. Al termine della visita pranzo libero e shopping pomeridiano o possibilità di altre visite di interesse individuale. Il ritorno a Pistoia è previsto in serata. La prenotazione è necessaria ed è aperta fino a venerdì 16 marzo. Posti limitati. Info e prenotazioni: Sunny Tuscany & Italy,
info@sunnytuscanytours.it; 339/2594233.
Caratterizzata dall'esposizione di oltre 70 opere, Passioni Visive è la prima retrospettiva mai realizzata dedicata a Marino Marini (1901 – 1980). La mostra ambisce a situare organicamente l’artista pistoiese nella storia della scultura, mettendo in dialogo la sua produzione artistica con quella tradizione plastica cui l’artista ha fatto riferimento, da alcuni importanti esempi di scultura dei secoli passati ai grandi modelli della scultura del '900. La mostra resterà aperta alla Peggy Guggenheim fino al 1 maggio 2018.