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"I sindaci devono guardare al bene comune e pensare allo sviluppo del territorio. Uno sviluppo che non può prescindere dalla tutela della salute e dell'interesse dei cittadini e dalla salvaguardia del territorio che ci circonda. Fare ricorso al Tar non è una sconfitta, la sconfitta è di chi non si è voluto sedere a un tavolo e discutere dello sviluppo del nostro territorio. Questo ricorso al decreto di Via è un atto dovuto nel momento in cui non ci sono altre alternative per fermare un'opera sbagliata. Auspico che con questa azione si possa aprire un discorso non ideologico, ma un dibattito serio e concreto sul futuro delle infrastrutture del nostro territorio". Così il sindaco del Comune di Carmignano Edoardo Prestanti è intervenuto nel corso di una conferenza stampa congiunta che ha visto riunirsi i sette Comuni (Prato, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Carmignano, Signa e Poggio a Caiano) che hanno presentato nei giorni scorsi ricorso al Tar contro l'ampliamento dell'aeroporto di Firenze.

Complessivamente sono quattro i ricorsi che i Comuni hanno presentato alla giustizia amministrativa: uno congiunto tra i Comuni di Carmignano, Poggio a Caiano, Signa e Calenzano; quello di Prato; quello di Campi Bisenzio e infine il ricorso presentato da Sesto Fiorentino.

"Il modello di sviluppo che perseguiamo è un altro – ha proseguito Prestanti -. La modernità ci insegna che possiamo potenziare il territorio con infrastrutture decisamente meno impattanti. Altro motivo che ci ha spinto a presentare ricorso al Tar riguarda le prescrizioni, sia per il numero abbondante che per i temi affrontati, che dimostrano come l'opera stoni con la piana fiorentina”.

"L'ampliamento della pista di Peretola porterà il passaggio del 70% delle rotte aeree sul territorio del Montalbano, proprio lì dove si sta sviluppando il Parco Agricolo della Piana, un grande polmone verde che va da Firenze a Pistoia, una struttura fondamentale per il recupero del nostro territorio. Perchè si deve uccidere questo parco per realizzare un'infrastruttura del genere, quando invece si potrebbe potenziare lo scalo di Pisa? Ci sono altre priorità rispetto all'ampliamento di Peretola”, ha aggiunto il sindaco del Comune di Poggio a Caiano Marco Martini.

Prestanti e Martini ribadiscono la volontà di proseguire questa battaglia contro l'ampliamento della pista fiorentina: i due comuni ospitano nei propri territori ville che sono inserite nel Patrimonio Mondiale e quindi sotto tutela, il Comune di Carmignano vanta poi della presenza di una delle più antiche e importanti docg al mondo.

“La pista andrà ad inficiare il Parco della Piana, la Docg e le Ville Medicee – hanno concluso i due Sindaci – è fondamentale calcolare anche le conseguenze sulla salute dei cittadini e sulla salvaguardia dell’ambiente. Un territorio sano e bello è una leva per lo sviluppo economico e turistico dell’area. Coniugare la crescita economica con la tutela dell'ambiente e la promozione turistica è sicuramente una sfida difficile, ma possibile. Sfida che come sindaci abbiamo il dovere di vincere”.