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Comune di San Casciano
L’impegno dei giovani e degli storici volontari per l’attività di anticendio boschivo e protezione civile
Quaranta anni di storia della sezione sancascianese della Racchetta. Trecento volontari hanno celebrato il traguardo della Racchetta. I sindaci al lavoro nel piano intercomunale di protezione civile
Da Catia Stanziano, 24 anni, a Renato Borri, 85 anni. Volontari instancabili e preziosi per una passione che attraversa tutte le età, coltiva percorsi di cittadinanza attività e promuove senso di responsabilità collettiva verso il patrimonio ambientale. Un incrocio generazionale di interessi e vocazioni, giovani e colonne storiche della Racchetta hanno fatto festa insieme nella sezione sancascianese di via delle Rose, coordinata dal responsabile Nicola Nesi, per celebrare 40 anni di attività antincendio boschivo. Controllo, tutela e salvaguardia del territorio: questi i temi che sono emersi dal passaggio di parole, ricordi e prospettive, nel corso dell’iniziativa del Parco del Poggione dove si sono ritrovate trecento persone, in rappresentanza della comunità e delle associazioni locali.

A condividere l’importante traguardo raggiunto dalla sezione anche il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e i sindaci dell'Unione comunale del Chianti Fiorentino Massimiliano Pescini, David Baroncelli, Giacomo Trentanovi e Paolo Sottani. “In tutti questi anni – ha detto il sindaco Massimiliano Pescini – in sinergia con le istituzioni e le associazioni che si occupano di antincendi boschivi e protezione civile la Racchetta ha fatto crescere nel nostro territorio la cultura della prevenzione della capacità di affrontare il rischio delle emergenze, lo abbiamo visto nel corso della scorsa estate, particolarmente torrida, e di questi mesi invernali, tra i più pesanti degli ultimi venti anni, in cui i fenomeni atmosferici hanno messo a dura prova le nostre comunità, i territori le capacità delle istituzioni e delle associazioni di volontariato di dimostrare quello che valgono, questo ci ha permesso di fare sistema nell’emergenza e nelle difficoltà. Abbiamo l’umiltà di lavorare insieme e i risultati si scorgono nella quotidianità grazie a quella banca del tempo che i nostri cittadini mettono a disposizione con generosità per rendersi utili e fare qualcosa per gli altri. È fondamentale creare sistema e mettere in campo la collaborazione per il futuro del nostro territorio. Un impegno che, come Unione comunale, abbiamo messo al centro del nostro percorso istituzionale, in sinergia con la Regione Toscana e gli altri comuni del centro dei Colli fiorentini di cui facciamo parte per dare risposte certe alle associazioni, riuscendo a programmare sin dall’inizio dell’anno. Siamo al lavoro ad esempio nell’approvazione, dopo il varo definitivo della Regione Toscana, del piano intercomunale di protezione civile. L’anticendio boschivo e la protezione civile sono settori che vanno corroborati nella collaborazione, si agisce insieme in emergenza se si è stati capaci di programmare correttamente”.

Tra i fondatori della Racchetta Fabio Filippi, ex orologiaio, che ha ripercorso le origini di una passione nata 40 anni fa. “Usavamo le frasche – ha dichiarato - per spegnere i primi incendi che scoppiavano prevalentemente nei boschi tra Impruneta e Greve in Chianti. Scoprimmo la prima torre di avvistamento nell'area di Marciola vicino Scandicci e da lì partì la nostra avventura. Quando si inizia a fare questo tipo di volontariato non lo si lascia più”.

La cerimonia ho offerto l'occasione di inaugurare, con la benedizione di padre Luigi dei Frati Cappuccini di San Casciano, anche un nuovo veicolo per il trasporto delle persone che arricchisce il parco macchine della Racchetta di San Casciano, dotato di sette mezzi complessivamente. I volontari che operano nella sezione di San Casciano sono una sessantina.

I festeggiamenti del quarantennale si sono arricchiti degli interventi del Colonnello Luigi Bartolozzi dei Carabinieri Forestali, Gianfilippo Micillo, primo dirigente della direzione regionale Toscana servizio AIB Vigili del Fuoco, Lorenzo Nencioni referente AIB antiincendio boschivo ufficio territoriale Regione Toscana, Leonardo Tomassoli, presidente la Racchetta regionale, Leonardo Ermini, coordinatore sala operativa Città Metropolitana, Alessandro Goggioli e Simona Viti in rappresentanza del Vab regionale. Erano presenti numerose associazioni tra cui la Protezione civile della Misericordia di San Casciano e Mercatale, Auser, Csc Cerbaia, il gruppo Fratres San Casciano, la Festa del Volontariato Sancascianese, i Carabinieri in congedo di San Casciano. Tra le autorità il Maresciallo dei Carabinieri di San Casciano Giuseppe Buonocore e il comandante della Polizia locale dell’Unione comunale Massimo Zingoni.

“Abbiamo reso omaggio agli storici volontari Renato Borri e Fabio Filippi – ha detto Nicola Nesi – e dedicato un ricordo speciale alla vedova di Patrizio Ratano, cofondatore della Racchetta, non sono mancati i riconoscimenti ai responsabili di sezione che si sono susseguiti negli anni Mario Marini, Nino Porcheddu, Stefano Sirigatti, Stefano Nesi, Marco Lotti, Franco Fantappiè, Nicola Nesi. Un sentito ringraziamento a tutti gli esercenti, alle attività economiche e alle aziende agricole che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione”

21/03/2018 15.10
Comune di San Casciano


 
 


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