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Niente da fare, il miracolo non avviene in casa del Cassano Magnago ieri 1 maggio, e la Ego Tavarnelle deve retrocedere in Serie A2: questo è il verdetto del doppio confronto con i lombardi per l'anno prossimo nella massima serie a girone unico.
Si sapeva che l'impresa era ardua; c'era da recuperare il gap di - 2 dell'andata, sabato scorso a Colle Val d'Elsa e, si sa, in trasferta è tutto più difficile.
I chiantigiani reggono bene tutto il primo tempo e riescono a controllare la gara punto a punto tenendo in sospeso ed in equilibrio il punteggio. La prima frazione si chiude sull' 11-10 che tiene in partita il Tavarnelle.
Nella ripresa sono i lombardi che vengono fuori e schiacciano l'acceleratore portandosi sul 14-10.
La Ego tenta disperatamente di recuperare ma accumula ancora errori dovuti alla voglia di non cedere le armi. Il Cassano allunga fino al + 7 finale e con il punteggio di 34-27 si qualifica alla fase successiva condannando Tavarnelle alla retrocessione in A2.
Rimane il rimpianto di dover lasciare la massima serie, ma anche la certezza di aver fatto molto bene in questi due anni di permanenza, anzi di aver ottenuto risultati che vanno molto al di là delle aspettative societarie. Adesso, oltre a pensare alla prossima stagione, concentrazione massima per le finali nazionali giovanili, due già conquistate (Under 19 e Under 17), la terza (Under 15) quasi: mancano tre gare ma la squadra deve solo conservare il primo posto con attenzione.

IL TABELLINO: Cassano Magnago – E.Go Tavarnelle 34-27 (p.t. 11-10)

CASSANO MAGNAGO: Scisci 5, Saitta 4, Milanovic 3, La Mendola, Cenci, Dmtri Gallazzi 6, Denys Gallazzi, Serraglia 3, Possamai 2, Dorio 6, Decio 1, Bortoli 4, Calandrino, Luoni.
All.: Davide Kolec.
E.GO TAVARNELLE: Ciani, Vucci, Provvedi 3, Bevanati 3, Pierattoni, Lastrucci 1, Varvarito, Pesci 1, Vermigli 6, Petrangeli 5, Silei, Borgianni 8, Vucci, Pelacchi.
All.: Nedjeljko Lalic.
ARBITRI: Castagnino – Manuele