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L’assessore Gianna Risaliti: «La contestazione è un atto doveroso a seguito di alcuni disagi registrati sul territorio. Alia proceda in tempi rapidi e garantisca i servizi pagati dalla collettività. La nuova gestione deve assicurare a Pistoia il rispetto di quanto previsto nel Piano finanziario e standard qualitativi adeguati».

Attraverso la contestazione formale il Comune chiede che il disservizio sia sottratto dai costi totali dei servizi accessori richiesti al nuovo gestore.

L’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso procedere con la contestazione formale nei confronti di Alia per i ritardi nell’avvio del servizio del taglio erba registrati sul territorio.

Come stabilito nel Piano Economico Finanziario 2018 approvato dall’Ato Toscana Centro, il gestore unico della raccolta dei rifiuti per Pistoia, Prato e Firenze – Alia Spa - è chiamato ad occuparsi dello sfalcio lungo le banchine stradali, i marciapiedi e le aree verdi dei parcheggi pubblici nell’ambito dei cosiddetti servizi accessori.

E’ proprio all’Ato (L’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani) che, negli scorsi giorni e nel rispetto delle procedure, il Comune ha inviato una comunicazione affinché venga formalizzata la contestazione nei confronti di Alia per i disservizi registrati a Pistoia e per sollecitare ogni azione necessaria a garantire quanto concordato.

Gli interventi di Alia si quantificano in 322 chilometri di sfalcio d’erba stradale con decespugliatore (due passaggi all’anno), in 288 chilometri di taglio erba con testa falciante (due passaggi all’anno) e di interventi nelle aree di parcheggio per 52mila metri quadri totali (per complessivi dieci passaggi annuali).

«La contestazione – dichiara l’assessore all’ambiente e ai rifiuti Gianna Risaliti - è un atto doveroso a seguito dei disagi registrati sul territorio. Alia proceda in tempi rapidi e garantisca i servizi pagati dalla collettività. La nuova gestione deve assicurare a Pistoia il rispetto di quanto previsto nel Piano finanziario e gli standard qualitativi adeguati».

A fine marzo l’amministrazione comunale si era già mossa sollecitando la procedura di affidamento del servizio di sfalcio, in carico ad Alia, proprio per evitare possibili disagi. Intanto, affinché siano limitate le criticità, il Comune si sta facendo carico in via straordinaria di alcuni tagli che avrebbe dovuto fare Alia oltre a quelli di propria competenza (come lo sfalcio nei parchi) che procedono già da alcune settimane.

Recentemente infatti il personale dei cantieri comunali è intervenuto in piazza della Resistenza, al Bosco in città, nel Giardino Volante, nei giardini di viale Arcadia e di via del Pelago, nel parco di Monteoliveto, in cui è stata pulita anche la vasca, e in altri giardini pubblici della città.

I ritardi nello sfalcio riguardano esclusivamente le aree a carico ad Alia.