Upi Toscana
Nuove regole del gioco e risorse per strade e scuole: intervista al Presidente Gianni Lorenzetti
L’odierna puntata del programma radiofonico di Radio24 “Uno, nessuno, 100Milan” ha ospitato il Vicepresidente di UPI Toscana e Presidente di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti, che ha risposto ad alcune domande sul tema del “Ripristino delle province”
L’odierna puntata del programma radiofonico di Radio24 “Uno, nessuno, 100Milan” ha ospitato il Vicepresidente di UPI Toscana e Presidente di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti, che ha risposto ad alcune domande sul tema del “Ripristino delle province”.
La puntata ha preso spunto dalla fissazione dell’election day delle Province per il prossimo 31 ottobre, con il quale il decreto Milleproroghe ha stabilito il rinnovo per 47 Presidenti e 27 Consigli provinciali in tutta Italia.
Lorenzetti ha colto l’occasione per toccare vari aspetti critici dell’attuale situazione provinciale e ha fornito chiarimenti anche in merito all’inchiesta per assenteismo che ha visto coinvolti alcuni dipendenti dell’ente di cui è a capo: pieno rispetto per il lavoro della magistratura, massima fermezza con coloro che dovessero essere giudicati colpevoli, piena fiducia e riconoscimento per la maggioranza dei dipendenti che lavorano quotidianamente con professionalità, serietà e impegno.
In merito alle imminenti elezioni il Presidente – che non è in scadenza – ha evidenziato la confusione istituzionale che da anni interessa le province e che trova il proprio inizio nella decisione di cancellare gli enti con la legge Delrio prima ancora di eliminarli dalla Costituzione.
Lorenzetti ha poi sottolineato come il vero colpo di grazia per le Province sia avvenuto con i tagli del 2015 da un miliardo di euro all’anno, a discapito di strade e scuole: basti pensare che quest’anno in Toscana ci sono state 530 domande per la messa in sicurezza delle scuole, per un totale di 1,3 miliardi di euro. “È inaccettabile che sia costretto a chiudere una scuola con 1.000 studenti per un’allerta meteo”, ha denunciato il Presidente.
L’auspicio è che ora si sviluppi una riflessione sulla riorganizzazione delle istituzioni territoriali del paese – “una riscrittura delle regole del gioco” – che coinvolga trasversalmente tutte le parti politiche e che possa interrompere il processo in atto di allontanamento delle decisioni dal cittadino: i Comuni non ce la fanno e Roma e Firenze sono troppo distanti.
24/09/2018 16.32
Upi Toscana