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Comune di Prato
Punti di vista, Myriam Cappelletti esplora l’Annunciazione di Alessandro Franchi
Sabato 1° dicembre si chiude la prima sezione del ciclo di incontri dedicati alle opere della collezione indagati da artisti pratesi
L’arte di Alessandro Franchi nel racconto visivo ed emozionale dell’artista pratese Myriam Cappelletti che sabato 1° dicembre, alle 16.30, per la rassegna Punti di vista, si sofferma sul cartone del dipinto L’Annunciazione.

Una lettura inedita e un racconto originale della collezione permanente di Palazzo Pretorio, affidato ad artisti pratesi, è la formula del ciclo di incontri Punti di vista che giunge all’ultimo appuntamento della prima parte e che ripartirà in gennaio con nuovi e personali racconti delle opere. Myriam Cappelletti sceglie di ‘affrontare’ Franchi, pittore pratese attivo nella seconda metà dell’Ottocento, “colpita dall’armonia e la spazialità razionalizzata e misurata dei corpi, l'accordo fra emozioni umane e natura”, sottolinea. Elementi che si ritrovano anche nel suo modo di fare arte. Di Alessandro Franchi il Museo conserva la collezione grafica, un patrimonio di oltre 300 disegni e 60 cartoni utilizzati per dipingere le sue opere monumentali, come gli affreschi per la cappella Vinaccesi nel Duomo di Prato.

L’incontro con il pubblico, come sempre a ingresso libero, si svolgerà nelle sale a piano terra del Museo coinvolgendo gli ospiti in una conversazione che abbraccia l’opera e ne esplora significati, materiali e tecniche. La rassegna è a cura della conservatrice di Palazzo Pretorio Rita Iacopino, con la collaborazione di Franco Bertini, Carlo Palli e Piergiorgio Fornello.



Myriam Cappelletti, breve biografia. Nata in Umbria, da molti anni vive e lavora a Prato. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze in “pittura” e all’Accademia Cappiello in “grafica pubblicitaria”, negli anni ’90 approfondisce gli studi dell’affresco, tecnica che le si rivela particolarmente congeniale: elabora una tecnica personale, usando intonaco, colle e pigmenti, e successivamente assemblando stoffe, carte e altri materiali. Un mondo materico, a volte informale, a volte simbolico ed emozionale, ricco di frammenti e vere e proprie reliquie del suo quotidiano. Molte le mostre in Italia e all’estero e i progetti speciali.

28/11/2018 10.12
Comune di Prato


 
 


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