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Conservatorio Cherubini
L'Orchestra del Conservatorio Cherubini diretta dal Maestro Alessandro Pinzauti dà il via alla prima edizione della Settimana della Musica
Martedì 9 aprile al Teatro comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa.
“Sono considerate tra le composizioni più complesse in ambito cameristico, solistico e di ensemble. Sia il concerto n. 3, sia il concerto n. 5 richiedono una preparazione estremamente accurata e una capacità di comunicazione fra i vari componenti dell'Orchestra che non trovano uguali nella musica classica”.
Con queste parole il Direttore dell'Orchestra del Conservatorio Cherubini Alessandro Pinzauti introduce il concerto di martedì 9 aprile al Teatro Comunale Niccolini di San Casciano Val di Pesa, organizzato nell'ambito della prima “Settimana della Musica” (inizio ore 21 - ingresso libero).

Direttore d'orchestra e docente della classe di Direzione d'orchestra del Conservatorio Cherubini di Firenze, unica cattedra in Toscana dedicata a questa pratica, Pinzauti aggiunge: “Per quanto riguarda invece la Sinfonia n. 4 posso dire che si tratta di una composizione determinante nella poetica di Shubert. Realizzata quando aveva soltanto 19 anni, in essa emerge l'inconfondibile tempra del musicista, che poi ritroveremo anche nelle sue composizioni cameristiche”.

Alle parole di Pinzauti si aggiungono quelle del Direttore del Conservatorio Paolo Zampini, che sottolinea l'importanza di questa iniziativa: “Su graditissimo invito del Comune di San Casciano, con il quale è ormai consolidato il rapporto di collaborazione, sono lieto di poter condividere questo bel momento con il sindaco. L’idea della Settimana della Musica, con un concerto d’apertura che vedrà la partecipazione dell’Orchestra del Cherubini, rappresenta per tutti noi un’opportunità che ci riempie di soddisfazione.
Il nostro istituto, ormai da molti anni, è impegnato nella valorizzazione della formazione orchestrale attraverso la classe del Prof. Paolo Ciardi e in quella, unica in Toscana, della classe di direzione d’orchestra.
Titolare di quest’ultima disciplina è il Prof. Alessandro Pinzauti che avrà, in questo frangente, il compito e l’onore di dirigere una compagine formata da studenti, docenti ed ex studenti del Cherubini. Spero che questa esperienza possa essere il nostro speciale numero zero e rappresentare un momento di riflessione per tutti coloro che hanno a cuore i valori legati all’insegnamento, all’apprendimento, alla diffusione della cultura. Il mio profondo ringraziamento va a tutti coloro che, superando problemi personali e professionali, hanno aderito all’iniziativa con professionalità, gioia e spirito di collaborazione”.


BIOGRAFIA ALESSANDRO PINZAUTI

Alessandro Pinzauti (Roma, 19 settembre 1958) è un direttore d'orchestra e docente italiano, di ruolo presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze della classe di Direzione d'orchestra, unica cattedra in Toscana nell'ambito dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Nato a Roma da una famiglia di musicisti fiorentini, compie a Firenze gli studi umanistici e musicali, laureandosi in Lettere moderne con Giorgio Luti e diplomandosi in violino sotto la guida di Sandro Materassi. Pubblica nel 1977 e 1979 due libri di poesia, vincendo nel 1979 il Fiorino d’Oro al premio letterario Vallombrosa. Studia direzione d’orchestra con Franco Ferrara all’Accademia Musicale Chigiana nel 1979 e nel 1980, e contemporaneamente alla Scuola di Musica di Fiesole con Piero Bellugi ai corsi di Qualificazione Professionale per Orchestra.
Giovanissimo frequenta le lezioni di analisi della partitura con Luigi Dallapiccola e successivamente con Romano Pezzati e Luciano Berio che nel 1981 lo fa debuttare come direttore d’orchestra a Radicondoli.

In Italia dirige più volte l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra sinfonica nazionale della RAI e quelle degli enti lirici di Trieste, Bologna, Genova e Verona, con solisti di fama internazionale fra i quali Aldo Bennici, Daniele Damiano, Aldo Ciccolini, Pietro De Maria, Alexander Lonquich, Louis Lortie, Andrea Lucchesini, Misha Maisky, Antonio Meneses, Mario Brunello, David Geringas, Jian Wang, Boris Belkin, Kolja Blacher, Herbert Schuch, Maria Tipo, Lilya Zilberstein e Krystian Zimerman, e attori quali Paolo Poli e Fabrizio Gifuni.

Nel 1985 è assistente musicale di Riccardo Muti nella produzione di Macbeth al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 1987 porta in tournée a Dresda l’Orchestra della Toscana, della quale è uno dei direttori ospiti più assidui; nel 1988 esordisce a Londra con la London Philharmonic Orchestra e l’anno successivo al Lyric Opera House di Chicago con Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Nel 1991 dirige a Livorno L'amico Fritz di Mascagni in occasione del centenario della prima rappresentazione dell'opera. Partecipa inoltre alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival, al Maggio Musicale Fiorentino e al Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano.

Dal 1985 è titolare della cattedra di direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Musica "L. Cherubini" di Firenze e dal 1994 al 1997 è direttore stabile dell’Orchestra Giovanile Italiana, con la quale debutta a Vienna nel 1995.

Nel 1998 ha fondato con l'aiuto e il sostegno di Riccardo Muti la Camerata Strumentale "Città di Prato" con la quale progetta insieme ad Aldo Bennici, vicepresidente e direttore artistico del CIDIM due tournée in Sudamerica nel 2001 con un ciclo di dieci concerti in Brasile, Cile e Argentina e di nuovo nel 2003 con un programma interamente rossiniano. Nel 2008 sempre con il CIDIM progetta e dirige una serie di concerti in Italia con la Camerata Strumentale "Città di Prato" con la partecipazione del violinista Boris Belkin.

Ha collaborato regolarmente con il Teatro Verdi di Pisa dal 1997 al 2010, dove ha diretto Il barbiere di Siviglia di Paisiello e di Rossini, Norma di Bellini, Il turco in Italia, L'Italiana in Algeri, con la regia di Toni Servillo, e La Cenerentola di Rossini.

Nella stagione lirica invernale del 2000 ha diretto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino La sonnambula di Vincenzo Bellini con la regia di Federico Tiezzi[1], e nell’ottobre dello stesso anno ha debuttato con Norma al Teatro dell'Opera di Roma.

Nel novembre del 2002 ha diretto al Teatro di Pisa, Prato e Siena con la Camerata Strumentale "Città di Prato" una nuova produzione de Le nozze di Figaro, seguita nel 2005 dal Don Giovanni e nel 2006 con l’Orchestra della Toscana, Così fan tutte a completamento della trilogia di Mozart e Da Ponte.

È stato interprete di prime esecuzioni assolute di Vacchi, Pezzati, Pennisi, Luciani, Tutino, Dall'Ongaro. Nella stagione 2004 della Camerata Strumentale di Prato ha diretto La Nona Sinfonia di Beethoven e Phaedra di Britten con Monica Bacelli.

Con l'Orchestra della Toscana e il Coro da Camera di Praga dirige nel 2007 La Creazione di Haydn a Perugia e Siena. Nell’ottobre 2009 ha ripreso Norma al Teatro Verdi di Pisa e a Trento con l'Orchestra della Toscana. Nell’ottobre 2013 sempre a Trento dirige Il Barbiere di Siviglia di Rossini con l’Orchestra Haydn di Bolzano.

Ha registrato in CD, L'Amico Fritz di Mascagni, Pierino e il lupo di Prokof'ev e Histoire de Babar di Poulenc (Orchestra della Toscana, voce recitante Paolo Poli)[2].

Con la Camerata Strumentale Città di Prato e l'Athesis Chorus ha registrato la Missa in tempore belli e il Te Deum di Haydn.

Inoltre, Il Turco in Italia di Rossini, registrato dal vivo al Teatro Verdi di Pisa, e con la Camerata Strumentale “Città di Prato” La Creazione di Haydn, un’antologia di ouvertures, un CD dedicato ai lavori di Luigi Cherubini, Il concerto K466 di Mozart (solista Pietro De Maria) insieme alla Suite per Orchestra n. 4 "Mozartiana" di Cajkovskij, e Le sette ultime parole del nostro Redentore in croce di Haydn.


Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto brandeburghese n. 3 in Sol magg. BWV 1048
I. (Allegro) - II. Adagio - III. Allegro

Concerto brandeburghese n. 5 in Re magg. BWV 1050
I. Allegro - II. Affettuoso - III. Allegro

Solisti:
Renzo Pelli, flauto
Massimo Nesi, violino
Giulia Ricci, clavicembalo


Franz Schubert (1797 - 1828)
Sinfonia n. 4 in Do minore, D. 417 "Die Tragische"
Adagio molto. Allegro vivace - Andante - Menuetto. Allegro vivace - Allegro



Alessandro Pinzauti, direttore



Organico dell’Orchestra del Conservatorio Cherubini

Flauti: Lorenzo Sanna, Cristina Pastore
Oboi: Simone Bensi, Federica Pirrò
Clarinetti: Francesco Darmanin, Robin Ditifeci
Fagotti: Corrado Dabbene, Leonardo Percival Paoli
Corni: Daniel Rotari, Massimiliano Pavan, Andrea Marchionne, Alberto Occhialini
Trombe: Luca Pieraccini, Marco Maestri
Timpani: Domenico Fontana
Primi Violini: Marco Lorenzini, Adamo Rossi, Benedetta Servino, Lucia Maggi, Giacomo Nesi,
Massimo Nesi, Ginevra Tavani, Claudio Maffei
Secondi Violini: Alina Company, Livia Iadanza, Emma Pancini, Massimo Coco, Andrea Pistelli, Lyu Liu
Viole: Fabrizio Merlini, Tommaso Morano, Giacomo Tagliabue, Ernesto Biagi, Mateo Kovacaj
Violoncelli: Giacomo Petrucci, Tyler Stewart, Amelia Sharp, Andrea Volcan
Contrabbassi: Andrea Capanni, Camilla Badessi
Clavicembalo: Giulia Ricci

08/04/2019 9.24
Conservatorio Cherubini


 
 


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