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Pergola, Niccolini, Mila Pieralli, Rifredi
Teatro Era, ultimi appuntamenti della stagione
Venerdì 3 e sabato 4 maggio "Reparto Amleto" - da venerdì 10 a domenica 19 maggio Progetti e Spettacoli Workcenter
Ultim’ora. Amleto, principe di Danimarca, per lo meno è così che il giovane si è presentato, al suo arrivo in pronto soccorso quando, in preda ad un attacco isterico, vaneggiava sostenendo di aver visto il fantasma del padre. Ciò ha provocato non pochi disordini all’interno della struttura, dove un’importante equipe di esperti sta lavorando in queste ore per riportare la calma. Dopo una pesante dose di antidepressivi la situazione è stata normalizzata. Così il primario del reparto psichiatrico, dove il giovane è stato inserito, afferma: “Al momento la prognosi è riservata, non voglio sbilanciarmi, ma voglio tranquillizzare l’opinione pubblica: le minacce di parricidio lanciate contro lo zio potrebbero essere solo dovute ad effetti collaterali dei farmaci somministrati. Solo dopo un’accurata anamnesi potremo verificare la reale pericolosità dell’individuo e determinare una terapia adeguata”. Stravolto un infermiere: “Siamo in difficoltà, non lo si può nascondere, ma crediamo nell’istituzione. È in ottime mani”. Diversamente i portantini che lo hanno immobilizzato: “Col turno di notte questo e altro!”. Per maggiori sviluppi vi preghiamo di rimanere seduti.

“The Tragedy of Hamlet, Prince of Denmark è forse l’opera più rappresentata, rivista e interpretata della storia. Lo è a tal punto da scoraggiare chiunque nella sua messa in scena. È proprio da questa riflessione che parte l’idea del testo: se il personaggio di Amleto fosse stato svuotato dalle infinite rappresentazioni e fosse sprofondato in una pesante depressione? Se fosse in una crisi continua, sottoposto a diverse interpretazioni degli innumerevoli registi fino a non capire più chi sia realmente e quali siano i suoi obbiettivi? Non risulterebbe forse più umano e vicino a noi? Un Amleto talmente sfinito da farsi internare. Cos’è Amleto se non un ragazzino troppo piccolo per essere re, abbastanza grande da piangere la morte di un padre e con un compito più grande di lui da portare a termine? Il colossale, epico e inarrivabile mostro sacro del teatro, nella pièce viene presentato come un adolescente in preda ad infinite paure e debolezze che non si sente pronto per affrontare una sfida da uomo. Siamo poi così distanti dal testo del drammaturgo inglese? Tutto questo diventa un pretesto per rileggere l’opera shakesperiana mantenendone le parti strutturali ma arricchendole della consapevolezza del Novecento. Sono infatti un ritmo serrato, una costruzione paratattica delle scene e un’assurdità del linguaggio a trasformare Amleto nell’immagine moderna di una società di solitudine e alienazione: un uomo colpevole soltanto di esser nato per rimettere in sesto il mondo”. Lorenzo Collalti

""Lorenzo Collalti, giovane regista e drammaturgo, scompone e attualizza Amleto per diventare un ingranaggio teatrale con Luca Carbone, Flavio Francucci, Cosimo Frascella, Lorenzo Parrotto. Reparto Amleto traspone la celebre vicenda ai giorni nostri, ambientandola in un ospedale dove il Principe di Danimarca si è recato in preda ad un attacco isterico vaneggiando e sostenendo di aver visto il fantasma del padre. Tra dialoghi travolgenti, botte e risposte entusiasmanti, si crea una situazione carica di ritmo e vivacità con citazioni filosofiche e battute esilaranti che trascineranno il pubblico in un vortice di risate e riflessioni. Una produzione Teatro di Roma.""

Intero € 12,00 – Ridotto € 10,00 – Studenti € 8,00

Workcenter of Jerzy Grotowski

Il Workcenter of Jerzy Grotowski torna a casa con un programma ricco di eventi che offre al pubblico uno spaccato della sua attuale ricerca: il Focused Research Team in Art as Vehicle, guidato dal direttore artistico del Workcenter, Thomas Richards, e l’Open Program coordinato dal direttore associato Mario Biagini – presentano le opere e gli eventi performativi che fanno attualmente parte del loro repertorio. Il Workcenter of Jerzy Grotowski è stato fondato nel 1986 su invito del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale. Per 13 anni, fino alla scomparsa avvenuta nel 1999, Grotowski ha sviluppato al Workcenter la linea di ricerca sulle arti performative “Arte come veicolo”. All’interno di questa investigazione creativa, ha lavorato a stretto contatto con Thomas Richards, da lui chiamato il suo “collaboratore essenziale”.


Venerdì 10 maggio ore 21.00

Open Program

KATIE’S TALES

con Agnieszka Kazimierska

regia Mario Biagini


Sabato 11 maggio ore 19.00

Focused Research Team in Art as Vehicle

L’HEURE FUGITIVE

concepito da e con Cécile Richards

regia Thomas Richards


Sabato 11 maggio ore 21.15 e domenica 12 maggio ore 17.30

Focused Research Team in Art as Vehicle

THE UNDERGROUND: A Response to Dostoevsky

con Antonin Chambon, Benoît Chevelle, Jessica Losilla Hébrail, Guilherme Kirchheim, Sara Montoya, Tara Ostiguy e Thomas Richards

assistenti alla regia Cécile Richards e Jessica Losilla Hébrail

regia Thomas Richards


Venerdì 17 maggio ore 21

Focused Research Team in Art as Vehicle

THE LIVING ROOM

con Antonin Chambon, Benoît Chevelle, Jessica Losilla Hébrail, Guilherme Kirchheim, Sara Montoya, Tara Ostiguy, Cécile Richards e Thomas Richards

con la partecipazione di Eliot Richards

regia Thomas Richards


Sabato 18 maggio ore 18

Open Program

SEMINARIO LIBERO DI CANTO

guidato da Mario Biagini

insieme a Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva e i membri del Coro dei cittadini


Sabato 18 maggio ore 21

Open Program

THE HIDDEN SAYINGS

con Mario Biagini, Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva

diretto da Mario Biagini


Domenica 19 maggio ore 17.30

Open Program

THE OPEN CHOIR (Incontro cantato)

guidato da Mario Biagini

insieme a Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva e i membri del Coro dei cittadini



Biglietto singolo spettacolo € 8,00

Abbonamento a 5 spettacoli € 30,00


Il “Seminario libero di canto” e “The open choir – incontro cantato” sono ad ingresso gratuito

INFO E PRENOTAZIONI: 0587.55720/57034 - teatroera@teatrodellatoscana.it

BIGLIETTERIA DEL TEATRO: da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.30. Domenica e lunedì riposo.

I biglietti sono in vendita presso il Circuito regionale Box Office e online.


TEATRO ERA
Parco Jerzy Grotowski via Indipendenza, 56025 Pontedera
0587.55720 / 57034
teatroera@teatrodellatoscana.it
www.teatroera.it
www.teatrodellatoscana.it

30/04/2019 10.20
Pergola, Niccolini, Mila Pieralli, Era


 
 


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