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Medici, infermieri e dietiste del Nuovo San Giovanni di Dio e medici, infermieri e farmacisti del territorio di Scandicci escono fuori dall'ospedale e incontrano i cittadini in un weekend di iniziative per prendere consapevolezza del proprio stato di salute e per imparare a riconoscere i fattori di rischio cardiovascolare. Torna per il quarto anno consecutivo “Riguardiamoci il cuore”, la manifestazione di educazione agli stili di vita corretti e di prevenzione delle malattie cardiovascolari che domani sabato 20 e domenica 21 maggio (dalle 9 alle 18) sarà ospite a Scandicci nella pinetina antistante la sede dell'Humanitas, in via Bessi. “Un modello toscano questo dell'integrazione fra ospedale e territorio – ha dichiarato Alberto Appicciafuoco, Direttore Sanitario del Nuovo San Giovanni di Dio nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina – che è già stato legittimato non solo a livello nazionale ma anche europeo”. “Esternalizzare l'ospedale sul territorio – ha aggiunto in conferenza stampa Pierluigi Tosi, Direttore Sanitario della Asl 10 – è uno fra i principali obiettivi che l'Azienda fiorentina si pone”.

Ad aprire la manifestazione in via Bessi ci sarà domani mattina Elisabetta Perrone, medaglia di bronzo nel 2001 ai mondiali di atletica in Canada. All'interno di 11 tende, le cosiddette “tende della salute” che sono state allestite nella pinetina, per due giorni si potranno ricevere spiegazioni su cosa fare per preservare la salute del cuore, del cervello, del rene e saranno fatti screening gratuiti su pressione, glicemia, colesterolo. Le tende rappresentano un “viaggio” ideale: dalla prima, quella del diabete, si passerà alla tenda delle malattie circolatorie, a quella dell'ipertensione, del farmaco, del colesterolo, del rene, dell'ictus fino alla tenda finale della valutazione globale. Fra l'altro a partire dal 20 maggio e per tutta la settimana successiva, si terrà l'iniziativa “I piatti amici del cuore” che coinvolge gli esercizi della ristorazione su proposta di Confcommercio, di Confesercenti e delle dietiste del Nuovo San Giovanni di Dio.