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Asl Toscana Centro
Lezione magistrale di anatomia live su cadavere nella sala delle dissezioni di Leonardo Da Vinci
Diretta mondiale al Santa Maria Nuova con i più prestigiosi ospedali del mondo nell’ambito dell’International Congress dell’AAGL
Anche i giornalisti potranno seguire giovedì prossimo 9 Maggio, (inizio ore 9,30) la lezione magistrale live su cadavere al Santa Maria Nuova (Firenze). A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la sala settoria, dove il genio fiorentino compiva i suoi studi autoptici, sarà riaperta, per ospitare una moderna lezione di anatomia sulle orme di quanto accadeva nel 1500.

La sala, mai aperta al pubblico, si trova all’interno della "stanza delle vasche di Leonardo", situata a sua volta nei sotterranei del “Santa Maria Nuova”, l'ospedale più antico del mondo ancora in funzione, fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre della Beatrice cantata da Dante Alighieri. In questa sala Leonardo ha dissecato una trentina di cadaveri, dando inizio allo studio autoptico sistematico dell’anatomia umana. Delle dissezioni fatte all’Ospedale Santa Maria Nuova, Leonardo scrive in numerosi suoi manoscritti, uno dei quali in particolare, è entrato a far parte della Royal Library del Castello di Windsor. Sempre nella stessa sala Leonardo eseguì la dissezione di un uomo morto centenario, per scoprire il segreto di tale longevità. I sotterrai del Santa Maria Nuova sono oggetto anche di una parte del documentario Rai “Leonardo. L’ultimo ritratto” in onda giovedì sera alle ore 21 su Rai Storia canale 54 del digitale terrestre. Il servizio mostrerà l’intervista al dottor Giancarlo Landini che descrive la leggendaria questione delle vasche di Leonardo associate alla figura del genio per il suo presunto utilizzo per dissezione anatomica.

La lezione anatomica avrà la durata di circa un’ora e potrà essere seguita in tempo reale da un’apposita sala allestita per i giornalisti. Sarà presente la direzione generale e quella sanitaria.

Ad indossare i panni di un moderno Da Vinci, sarà il dottor Marcello Ceccaroni, direttore del dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna dell'IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) e presidente dell’International School of Surgical Anatomy (ISSA School) e insieme a lui saranno presenti il dottor Alberto Mattei, direttore della struttura aziendale di chirurgia ginecologica minivasiva dell’Azienda Usl Toscana centro, alcuni assistenti chirurghi e i tecnici per il collegamento in diretta con il Centro Congressi di Firenze e con i più prestigiosi ospedali del mondo.

L’evento del Santa Maria Nuova rientra infatti nel più ampio programma dell’International Congress dell’AAGL, l’associazione mondiale di ginecologia laparoscopica che si terrà dall’8 all’11 maggio e richiamerà a Firenze l’attenzione e la presenza del mondo scientifico, dei più importanti e rinomati ginecologi, chirurghi e ricercatori per seguire la tre giorni del “Rinascimento Chirurgico”. Ad oggi sono oltre ottocento i professionisti che si sono iscritti.

“E’ un grande onore e una grande emozione poter tenere una lezione in un luogo simbolo del genio di Leonardo, dove egli ha dato un notevole impulso alla medicina moderna – commenta il dottor Ceccaroni -. Prima di Leonardo le dissezioni di cadavere erano solo a scopo didattico per mostrare agli studenti e ai medici l’anatomia umana, un’anatomia ancora legata a teorie mediche aristoteliche ed ippocratiche. Con Leonardo, invece, nasce una anatomia moderna basata su cause ed effetti e sullo studio delle funzioni. A lui dobbiamo alcune scoperte importanti e la nascita delle prime vere autopsie, avendo tra i suoi obiettivi anche quello di ricercare la causa della morte o della longevità di una persona”.

Il dottor Ceccaroni – 46 anni, romagnolo originario di Cesena, direttore a Negrar dal 2014 – è uno dei maggiori esperti internazionali nel trattamento chirurgico dell’endometriosi severa, di cui il “Sacro Cuore Don Calabria” vanta una delle più alte casistiche a livello mondiale. Appassionato fin da bambino di anatomia (“mia nonna quando uccideva i conigli per il pranzo della domenica mi mostrava e spiegava la funzione degli organi”), è autore dell’unico Atlante di Neuroanatomia della pelvi femminile, scritto dopo alcuni anni di studi su cadavere all'Università René Descartes di Parigi. E’ stato anche uno dei pochi chirurghi italiani a fare parte del Consiglio direttivo dell’AAGL in rappresentanza dell’Europa, Medio Oriente e Africa.

Nella lezione magistrale sarà mostrato un intervento laparoscopico eseguito con le più recenti tecnologie chirurgiche, che oggi consentono di preservare molte funzionalità (vescicale, sessuale, intestinale) dell’apparato genitale femminile anche in presenza di gravi patologie (tecniche nerve-sparing).

07/05/2019 16.40
Asl Toscana Centro


 
 


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