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In occasione del passaggio del Giro d’Italia e del traguardo volante nel territorio di Montespertoli, il Comune di Montespertoli celebra il suo ciclista più illustre, Cino Cinelli, nella mostra “Cino Cinelli. Alle origini del Campione”, organizzata dall'amministrazione comunale e curata da Cinelli Vintage, presso lo spazio mostre Loft 21 gestito dal circolo fotografico FermoImmagine, in via Sonnino 19. La mostra sarà inaugurata sabato 11 maggio alle ore 10.30 e rimarrà aperta fino a domenica 2 giugno.

Cino Cinelli nacque il 9 febbraio 1916 a Montespertoli e morì a Montepulciano il 20 aprile del 2000. Fu ciclista professionista tra il 1937 e il 1944 e in carriera vinse tre tappe al Giro d’Italia (1938 - 1939), il Giro di Lombardia (1938), la Milano-Sanremo (1943) e una Tre Valli Varesine (1940). Dopo 15 anni di corse, e con il pallino per la meccanica, decise di mettere a frutto alcune sue geniali intuizioni fondando l’azienda Cinelli, e regalando al ciclismo moderno il primo manubrio in alluminio, la prima sella in plastica, i primi cinghietti fermapiedi, il primo pedale a sgancio rapido.

Alla fine degli anni '70 Cino decise di passare la mano a un giovane industriale leader nel settore dei tubi d’acciaio, Antonio Colombo e, collaborando insieme, in brevissimo tempo l’azienda artigianale fece il giro del mondo portando ovunque le innovazioni del design made in Cinelli. Hanno utilizzato i suoi manubri campioni come Lemond, Fignon, Hinault, Chiappucci, Armstrong, Cipollini e tanti altri.

La mostra, dunque, sarà l'occasione per approfondire la vita di un personaggio importante per la storia del ciclismo, riportando a galla preziose narrazioni e materiali inediti, e riscoprendo anche il suo passato da inventore e costruttore.

Perché sarebbe riduttivo raccontare Cinelli solo per le sue imprese sportive: è stato un artigiano della bicicletta, in grado di far crescere il ciclismo grazie alle numerose innovazioni introdotte. La tecnologia è sempre stato un aspetto determinante nella storia del ciclismo e l'apporto di Cinelli inventore e imprenditore, in questo senso, ne ha segnato la strada.

Nella mostra ci sarà tutto questo: le foto, tra cui diverse inedite, che ritraggono l’atleta vittorioso, che celebrano le sue amicizie nel mondo del grande ciclismo, e anche momenti del suo lavoro all'interno dell’azienda fondata a Milano nel 1948. Installazioni, foto, manifesti, illustrazioni ripercorreranno la storia di Cino Cinelli atleta, del suo palmares e l’evoluzione del suo lavoro come produttore di telai e componenti per biciclette.

A complemento del racconto, una selezione di pezzi lui creati Cinelli, tra cui un'immancabile esemplare dei celebri manubri in alluminio, un modello di Supercorsa anni ’70 con scatola movimento alleggerita, prototipo per lo “Speciale Corsa”, un esemplare di sella Unicanitor, la prima sella con scafo in plastica nella storia del ciclismo, e poi reggisella e pedali M71, con scatola originale nella versione italiana, antesignani dei pedali a sgancio rapido.

L'esposizione rientra anche nel calendario delle iniziative leonardiane, perché la passione e il genio sono il tratto di questa storia di successo sportivo e imprenditoriale.

Giorni e orari di apertura:

Sabato 11 inaugurazione e apertura dalle 10.30 alle 12.30

Tutti i week end (sabato e domenica) dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18

giovedì 30 e venerdì 31 maggio dalle ore 20.30 alle 22.30