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Sviluppo dell’imprenditorialità, qualificazione ambientale e miglioramento dei collegamenti. Questi i punti principali che il sindaco di Vicchio Elettra Lorini ha esposto al presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi durante l’incontro tra la giunta comunale e quella provinciale che si è tenuto ieri. Un confronto atteso per mettere in primo piano e discutere tematiche inerenti allo sviluppo del Comune, per evidenziare le attuali necessità e sottolineare eventuali miglioramenti. «Vogliamo caratterizzare Vicchio, dal punto di vista del supporto allo sviluppo locale, come la sede di sostegno ai processi di qualità, sviluppando l'attuale occasione fieristica annuale, la Maze, verso una sede permanente per l'innovazione e la creatività nella piccola e media impresa, indipendentemente dal settore specifico» - spiega il sindaco Elettra Lorini.
Tra i progetti illustrati al presidente della Provincia Renzi il sindaco si è soffermato su quelli di recupero e qualificazione ambientale della zona della Sieve come anche di quelli di valorizzazione artistica e creativa degli spazi storici di Giotto e Benvenuto Cellini. Si è parlato inoltre di mobilità, di collegamenti e della necessità di intervenire su strade, ponti e ferrovia secondo un piano di ammodernamento e manutenzione adeguato: «un’esigenza fortemente sentita - continua il sindaco Lorini - è la viabilità stradale in destra Sieve con attraversamento del fiume tra Borgo e Dicomano. Attualmente sono utilizzati i due ponti storici di Sagginale e Pontavicchio, assolutamente inadeguati e, soprattutto quello di Pontavicchio, bisognosi di interventi manutentivi. E poi ci sono i circa 100 i Km di strade comunali, a cui si sommano quelle consortili e le private: nate come strade di campagna sono assolutamente inadeguate alle caratteristiche odierne del traffico. Soprattutto si rende necessario un piano di adeguamento dei ponti» - conclude il sindaco.
Coniugare tradizione e sviluppo, cioè rafforzare l’identità vicchiese, a partire dalle grandi genialità della storia, come leva per l’imprenditorialità; recupero del fiume Sieve, sia dal punto di vista dei ponti che del patrimonio ambientale; adeguamento delle infrastrutture e delle vie di comunicazione. Queste le linee di fondo pienamente condivise dal presidente della Provincia Renzi, che proprio per approfondirle tornerà per un altro incontro con l’Amministrazione comunale ai primi di luglio.