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Università di Firenze
Innovazione, l’Università di Firenze presenta cinque brevetti al Techshare Day

L’appuntamento è in programma a Torino martedì 25 giugno nell’ambito dell’Italian Tech Week


La ricerca dell’Università di Firenze alla ribalta nazionale al Techshare Day, l’iniziativa dedicata al trasferimento tecnologico in programma martedì 25 giugno a Torino nell’ambito dell’Italian Tech Week. All’appuntamento l’Ateneo fiorentino farà conoscere a imprese e a investitori cinque invenzioni che possono trovare applicazione in ambiti tecnologici diversificati. Eccoli nel dettaglio:

- apparato per monitorare le eruzioni vulcaniche - referente Emanuele Marchetti, Dipartimento di Scienze della Terra.

L'invenzione, un apparato composto da una barriera ottica e un cestello, permette di effettuare una serie di misurazioni, in maniera tempestiva e automatica, per raccogliere informazioni in tempo reale sulle caratteristiche dei materiali emessi durante le eruzioni vulcaniche. Questi dati, che finora erano disponibili solo alla fine dell’eruzione, possono essere utilizzati per diminuire i tempi di risposta dei soggetti coinvolti nella gestione delle crisi vulcaniche.

- · - recupero del freddo da rigassificazione per GNL per veicoli - referenti Giampaolo Manfrida e Daniele Fiaschi, Dipartimento di Ingegneria Industriale.

Si tratta di un impianto a circuito chiuso in grado di recuperare energia fredda a partire dal sistema di rigassificazione del GNL (Gas Naturale Liquefatto) utilizzato dal motore di veicoli terrestri. La risorsa fredda accumulata può alimentare per esempio le celle per il trasporto di carichi refrigerati, gli impianti di condizionamento oppure alcuni dispositivi per il miglioramento delle prestazioni del motore. L’impianto, in base alle informazioni relative al carico del veicolo, al suo tragitto e alle condizioni di traffico, gestisce in modo intelligente e ottimale le utenze energetiche presenti a bordo.

--· - compressive sensing radar (GBSAR) con antenne multiple (MIMO) - referente Massimiliano Pieraccini, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.

Sfruttando una tecnica sofisticata di elaborazione detta Compressive Sensing e l'interferometria radar, questo strumento può fornire, a distanza e in pochi decimi di secondo, una mappa completa di deformazione delle strutture architettoniche, con una precisione inferiore al millimetro. Il principale campo di impiego è il collaudo o il monitoraggio di strutture come ponti, torri, edifici in genere, anche in condizioni di emergenza. Il prototipo è già impiegato nel monitoraggio del ponte Amerigo Vespucci di Firenze, sul quale si stanno eseguendo dei lavori di consolidamento.

---· - drone a struttura perfezionata - referenti Nicola Casagli e Guglielmo Rossi, Dipartimento di Scienze della Terra.

I droni sono una realtà in rapida diffusione, utilizzati con funzioni di monitoraggio, ricognizione e trasporto. Il brevetto Unifi rappresenta un’evoluzione del prodotto, che apporta numerosi vantaggi: un telaio innovativo, con una struttura perimetrale più leggera e un collegamento rigido tra i motori, permette di migliorare sensibilmente le prestazioni dei velivoli in termini di capacità di carico e autonomia di volo. Inoltre, tramite un sistema che consente di riequilibrare l’assetto di volo in caso di avaria, aumenta notevolmente anche il livello di sicurezza.

· - diagnostica non invasiva di circuiti fotonici – referenti Diederik Sybolt Wiersma e Lorenzo Pattelli, Dipartimento di Fisica e Astronomia.

Il continuo progresso delle tecniche di nanolitografia permette di realizzare strutture e circuiti fotonici sempre più piccoli e complessi. Nuove sfide riguardano la caratterizzazione ottica e il controllo della qualità di fabbricazione, poiché deviazioni anche minime nella regolarità di strutture, superfici o guide d'onda possono impattare in modo decisivo sulla performance. Il brevetto Unifi consiste in un nuovo metodo e un apparato di diagnosi funzionale per circuiti fotonici su chip che permette di osservare ampie aree di un circuito fotonico in un'unica scansione, individuare la presenza di difetti e risolvere eventi che avvengono in punti diversi del circuito, con una risoluzione dell'ordine delle decine di femtosecondi (unità di misura equivalente a un milionesimo di miliardesimo di secondo).

25/06/2019 8.09
Università di Firenze


 
 


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