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Accademia di Belle Arti di Firenze
Il Museo Stibbert riscopre una delle volontà testamentarie del suo fondatore e dedica un premio agli studenti dell'Accademia
Giovedì 27 giugno inaugurazione della mostra delle opere finaliste e proclamazione del vincitore
In occasione della mostra Stibbert artista e collezionista a cura di Enrico Colle e Martina Becattini, con la collaborazione di Silvestra Bietoletti e Simona Di Marco (Museo Stibbert, 9 aprile - 1 settembre 2019), la direzione del Museo ha deciso di riprendere una delle volontà testamentarie del suo fondatore e istituire un concorso artistico destinato agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Prima della sua morte, il collezionista inglese Frederick Stibbert aveva stabilito che "ad incoraggiamento delle Belle Arti" il Consiglio di Amministrazione del Museo avrebbe dovuto bandire ogni tre anni "un concorso ad un quadro di pittura ad olio, ad una modellatura di statue o gruppo, e ad un soggetto architettonico" secondo modalità che il Consiglio stesso avrebbe deliberato e scegliendo una apposita commissione giudicatrice formata dai "più distinti e rinomati" artisti cittadini. Quel premio, che per la prima volta fu assegnato cento anni fa (8 ottobre 1919) per poi subire alterne vicende anche a causa del secondo conflitto mondiale, torna dopo un’interruzione di quarantasette anni e il prossimo 27 giugno premierà i finalisti con una mostra e il vincitore con 2mila euro, la cui opera verrà anche accolta nelle collezioni del Museo.

Quasi cinquanta i partecipanti all'edizione 2019 del Premio, che hanno rielaborato il tema del concorso: l’opera di Frederick Stibbert, l’immagine interiorizzata di sé attraverso la manifestazione artistica, l’amore e lo studio della natura, l’intento di armonia tra proposte e aspettative del mercato e del collezionismo. Nelle passate edizioni, tra i premiati illustri Victor Nomellini, Bruno Bramanti, Giulio Cirri, poi divenuto direttore del Museo; mentre tra i componenti illustri delle commissioni giudicatrici troviamo Libero Andreotti, Galileo Chini e Antonio Maraini.

A giudicare le opere in gara per questa edizione del Premio: Enrico Colle, direttore del Museo Stibbert; Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze; Valentina Gensini, direttore artistico de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea; Antonio Natali, critico d'arte e curatore; Giovanna Uzzani, critico d'arte e curatore.

L’inaugurazione della mostra e la proclamazione del vincitore sono previste per giovedì 27 giugno alle ore 19 presso la Sala Ghiberti dell'Accademia di Belle Arti. L'ingresso è libero e gratuito. Sarà possibile visitare la mostra fino al 30 giugno.

“Con il Museo Stibbert – afferma il direttore dell’Accademia di Belle Arti, Claudio Rocca – si aperta negli ultimi anni una stretta collaborazione, legata alle sue collezioni e ai corsi della nostra Accademia, penso ad esempio a quelli di didattica per i musei e scenografia. Proprio per consolidare questo rapporto, insieme al Direttore Enrico Colle, si è deciso di riscoprire questo importante riconoscimento in favore dei nostri studenti. Il premio Stibbert rappresenta per loro un'occasione per farsi conoscere e per entrare in contatto con una realtà del territorio del tutto peculiare e preziosa”.

PREMIO STIBBERT, PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE E MOSTRA DEI FINALISTI

Inaugurazione: 27 giugno 2019, ore 19.00 – Sala Ghiberti dell’Accademia di Belle Arti – via Ricasoli 66

Apertura al pubblico: dal 27 giugno al 30 giugno 2019, ore 09.00 - 18.00

In mostra le opere di: Anzhelika Lebdeva, Tatiana Mantovani, Cristina Materassi, Cristian Erdas, Sara La Spina, Zoya Shokoohi, Evgeniya Pankratova, Giada Biagioni, Krystsina Anishchanka, Leonardo Devito, Elisa Testi, Natsuko Saito, He Lidan, Neda Petrova, Alessio Indraccolo.

26/06/2019 10.23
Accademia di Belle Arti di Firenze


 
 


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